La stanchezza, campanello d’allarme della tiroide o tipico sintomo Primaverile?

Con l’arrivo della Primavera, il senso di spossatezza aumenta. Stanchezza, mancanza di attenzione, sonnolenza, irritabilità: questi i principali sintomi del cambio di stagione. Sarà davvero colpa della Primavera, o si tratta di tiroide?

tiroide

Il passaggio da una stagione all’altra, è accompagnato da una serie di sintomi che affliggono milioni di italiani, portando ad un generale stato di malessere che si ripercuote sulle attività giornaliere. Stanchezza, irritabilità, mancanza di concentrazione, problemi di digestione, ansia e insonnia, sono tra i sintomi più diffusi del cambio di stagione. Attribuire questa serie di disturbi all’arrivo della stagione primaverile, potrebbe essere però fuorviante e avventato. Bisogna fare molta attenzione: nel caso in cui determinati sintomi perdurino, si potrebbe trattare di campanelli d’allarme legati alla tiroide. Questa ghiandola ricopre un ruolo fisiologico estremamente importante, poiché influenza direttamente lo sviluppo scheletrico e cerebrale, partecipa alla regolazione del metabolismo corporeo, e allo sviluppo di pelle, apparato pilifero e organi genitali. Le malattie alla tiroide si manifestano attraverso sintomi sovrapponibili ad altre malattie, questo rende il loro riconoscimento particolarmente difficoltoso. Dunque, è bene non sottovalutare il problema e nel caso in cui la stanchezza e la debolezza tardino a passare, è opportuno misurare nel sangue i livelli degli ormoni tiroidei e del Tsh, prodotto dall’ipofisi, in modo da individuare eventuali alterazioni della tiroide. Tra le più diffuse patologie tiroidee, troviamo l’ipotiroidismo, particolarmente diffuso tra le donne,  facilmente confondibile con i sintomi della sindrome da cambio di stagione, poiché causa di stanchezza, depressione, riduzione della memoria e dell’attenzione.

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