Sala Operatoria

Trachee artificiali con tessuti dell’aorta, primi impianti a Parigi

Dire addio alla convivenza con la tracheotomia, è ciò che hanno potuto fare alcuni pazienti sottoposti ad intervento chirurgico in Francia a cui è stato impiantata una trachea artificiale

Convivevano con una tracheotomia, ora invece possono respirare normalmente grazie alla ricostruzione della loro trachea con tessuti provenienti dall’aorta.

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E’ la felice conclusione che la rivista medica americana Journal of the American Medical Association ha reso pubblica, nonostante il primo intervento di questo genere sia stato eseguito nel 2009.

L’equipe di Parigi ha preferito non rendere nota prima la notizia, per attendere un giusto periodo ed affermare la buona riuscita degli interventi.

Gli interventi sono stati effettuati a Parigi, in Francia, da un’equipe chirurgica che ha trasformato, – attraverso “l’ingegneria dei tessuti” – le aorte, il più grande canale sanguigno del corpo umano, in trachee.

Gli interventi si sono potuti eseguire dopo che le aorte sono state in precedenza, prelevate su donatori deceduti e conservate a 80 gradi. Il loro tessuto è stato impiantato insieme con uno ‘stent’ al posto della trachea che era stata espiantata.

“E dopo è arrivata la sorpresa più grande: l’aorta si è trasformata in trachea” – ha spiegato il professore Emmanuel Martinod, dell’ospedale ‘Avicenne’ di Bobigny (Parigi), in occasione del congresso della Società americana di patologia toracica a San Diego. La trachea, ha spiegato l’esperto, “si è messa da sola ad assicurare le funzioni respiratorie. Nessuna magia, ma all’inizio nessuno ci credeva per davvero”.

I pazienti selezionati in questo periodo di sperimentazione sono stati 20, fra i quali, persone affette da cancro o altre malattie. Sette di queste sono state sottoposte a intervento classico, senza trapianto di aorta. Cinque hanno avuto ricostruito la trachea, 7 i bronchi, uno la carena tracheale, ovvero la biforcazione fra i bronchi sinistro e destro. Interventi che hanno visto sempre l’utilizzo di un’aorta.

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