Vista dei bambini, per salvarla meglio giocare all’aria aperta

Per salvare la vista dei bambini è opportuno cambiare abitudini, come ad esempio giocare di più all’aria aperta piuttosto che nei luoghi chiusi

La miopia dilaga in tutto il mondo e la vista dei bambini è un grosso problema, lo dicono i numeri impietosi di uno studio pubblicato sul British Medical Journal. Il primo fattore che determina il peggioramento della vista dei bambini è il trascorrere troppo tempo in luoghi chiusi. A questa conclusione si ci è arrivati studiando le abitudini familiari ed in particolare dei bambini. Gli esperti sostengono che la questione non può sorgere da un fattore puramente genetico, perché la crescita della miopia risulta essere troppo rapida.

Vista dei bambini, per salvarla meglio giocare all'aria aperta
Vista dei bambini, per salvarla meglio giocare all’aria aperta

Lo studio ha analizzato le abitudini e le diottrie di 1000 coppie di gemelli inglesi nati tra il 1994 e il 1996. Il risultato è stato chiaro: il rischio che la vista dei bambini si rovini, è più alto quando gli stessi vivono in maggior misura al chiuso. Da aggiungere a questo rischio, anche l’abitudine a trascorrere molto tempo davanti agli schermi di videogiochi o smartphone. Sorprendentemente, anche il livello di scolarizzazione delle madri dei bambini contribuisce al peggioramento della vista dei bambini.

Concentrarsi in luoghi chiusi significa sforzare la vista verso oggetti più vicini. Mettere a fuoco molto da vicino significa stimolare il muscolo ciliare. Se questa attività si fa spesso ed in maniera prolungata allora si rischia l’insorgenza della miopia. Pensandoci bene, tutte le attività che svolgono i bambini, sono attività svolte da vicino. Non solo smartphone o videogiochi ma anche le attività scolastiche comportano uno sforzo della vista non indifferente, tutte svolte in luoghi chiusi.

Per salvaguardare la vista dei bambini si dovrebbe riscoprire e rivalutare il gioco all’aria aperta

Secondo gli autori dello studio inoltre, sono da tenere sotto osservazione quei bambini che hanno madri con elevato grado di scolarizzazione. Ogni grado di istruzione in più infatti, rappresenta per il bambino un rischio di sviluppo del problema maggiore del 33%, ciò dovuto anche al livello di educazione che le madri trasmettono ai propri figli.

Basti pensare che con gli impegni dei genitori, i figli vengono portati a scuola il prima possibile e da qui inizia la vita al chiuso. Vita che prosegue allo stesso modo anche quando si fanno attività sportive, svolte all’interno di palestre quando un tempo invece si prediligevano i campi all’aria aperta.

Tutti fattori che non giovano alla vista dei bambini e che purtroppo concorrono all’insorgere del problema miopia. Ovviamente i rimedi a queste situazioni esistono. Se per chi va a scuola, si potrebbe pensare a una sorta di compensazione nel pomeriggio svolgendo attività che impegnano di meno la vista da vicino, per il tempo libero basterebbe sostituire anche in parte tablet, smartphone e videogiochi. Con cosa? Ovviamente con i giochi all’aperto, passeggiate nei parchi e giri in bicicletta, cercando comunque di far nascere nei bambini passioni diverse, che li tengano lontani dai dispositivi elettronici. A maggior ragione nelle stagioni che permettono di vivere all’aria aperta.

Leave a comment

* Questa casella GDPR è richiesta

*

Accetto

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.