Convegno su vaccini e vaccinazioni, focus sulla prevenzione delle malattie infettive

Convegno a Rende “I vaccini e le vaccinazioni: strumenti e strategie per la prevenzione delle malattie infettive”, un evento medico-scientifico che arriva a un anno dall’adozione del Piano Nazionale

Sabato 22 febbraio 2020 a Rende (Cosenza) si terrà il convegno “I vaccini e le vaccinazioni: strumenti e strategie per la prevenzione delle malattie infettive”.

Il convegno ha visto impegnati nell’organizzazione medico-scientifica il dott. Mario Marino Direttore dell’UO Igiene Pubblica e Medicina Preventiva ASP Cosenza nel ruolo di Responsabile Scientifico ed il dott. Pierfrancesco Rocca Dirigente Medico UOC Igiene Pubblica e Medicina Preventiva ASP Cosenza per la Segreteria Scientifica, vedrà la partecipazione dei referenti calabresi che si occupano di Igiene Pubblica e Medicina Preventiva.

Convegno su vaccini e vaccinazioni, focus sulla prevenzione delle malattie infettive
Convegno su vaccini e vaccinazioni, focus sulla prevenzione delle malattie infettive

Il tema, da sempre suscita pareri discordanti nella popolazione e la comunità medico-scientifica spesso è dovuta intervenire con azioni mirate per far desistere i cittadini dall’idea di poter fare a meno dei vaccini. A distanza di un anno dall’adozione del Piano Nazionale, risulta di estremo interesse capire come e cosa è cambiato per la prevenzione vaccinale in Italia ed in special modo in Calabria.

La legge sull’obbligo scolastico, le vaccinazioni in gravidanza, del bambino, dell’adolescente e dell’anziano hanno senza dubbio inciso sulle casistiche. Le vaccinazioni rappresentano l’unico strumento efficace e sicuro per la prevenzione e il controllo di alcune malattie infettive che possono avere effetti gravi, e a volte letali, sulle persone che le contraggono.

La pratica vaccinale comporta dei benefici non solo per effetto diretto sui soggetti vaccinati, ma garantisce anche una protezione indiretta all’intera popolazione. Eppure, la copertura vaccinale è molto al di sotto di quella prevista dalle Linee Guida.

“Ad esempio, per quella anti-influenzale nei portatori di patologie croniche, i dati europei dicono che non si va oltre il 30-40%, ovvero percentuali inferiori a quella degli anziani, che negli ultimi anni si è attestata poco sopra il 50%. Per quanto riguarda la copertura vaccinale contro lo pneumococco, prevista dal Piano Nazionale per varie categorie di pazienti fragili, è addirittura quasi assente”, sottolinea all’ANSA il presidente della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (Simit) dott. Massimo Galli.

E’ necessario lavorare a programmi di implementazione delle vaccinazioni. A partire dall’ospedale, ove le campagne vaccinali per i pazienti cronici “possono essere organizzate anche durante gli stessi periodi di ricovero. Dei ricoverati dai 50 anni in su, oltre il 50% – spiega e conclude Galli – sarebbe eleggibile all’anti-Pneumococco”. Di questi temi ed altri attenenti si parlerà, il prossimo sabato 22 febbraio 2020 a Rende, in provincia di Cosenza, a partire dalle ore 8:15, presso il BV President Hotel, Rende.

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