Dal sistema dell’accreditamento degli eventi a quello dei Provider

Prima Conferenza Nazionale sulla Formazione Continua in Medicina 14 e 15 Settembre 2009 Villa Erba – Cernobbio (Como)

Il Sistema Nazionale per L’ECM inizia il suo percorso con il ministro Veronesi (2001) e da allora la conclusione della fase sperimentale del programma Nazionale è stata ripetutamente annunciata e sistematicamente rimandata.
Nel contempo sono nati diversi sistemi regionali per la formazione continua degli operatori sanitari in Lombardia e in  Emilia Romagna dove, nel  pieno rispetto dell’autonomia  prevista  dall’accordo Stato-Regioni,  si è data forma e struttura alle commissioni regionali abilitate ad accreditare eventi anche in modalità FAD (Formazione a Distanza) in maniera autonoma rispetto al sistema centrale del Ministero della Salute.
Questa condizione ha reso ancora più ampio il gap tecnologico ed amministrativo di molte regioni del sud rispetto ad altre generalmente considerate virtuose ed avanzate e come ulteriore conseguenza si è modificata sia la percezione  della validità  del dispositivo ECM,  sia del giusto sentire tra gli operatori sanitari della necessità di aggiornarsi per migliorare le proprie competenze.  Molti credono che  un professionista della Sicilia ha il medesimo bisogno formativo di un collega della Toscana o del Lazio e che  le regole  e le disposizioni tecnico gestionali vadano uniformate sull’intero territorio Nazionale. Il Forum di Cernobbio è andato in questa direzione. Il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio ha evidenziato l’importanza della definizione di un percorso formativo etico basato sulla qualità: ”Le nuove regole, che prevedono il passaggio dall’accreditamento dei singoli eventi a quello dei singoli provider – ha detto – contribuiscono ad elevare la qualità del sistema dell’ECM e della formazione a distanza”. Aumento della qualità della formazione, dunque, e maggior controllo sono, rileva il ministero del Welfare, gli obiettivi raggiunti. L’accreditamento dei provider sarà affidato alla Commissione Nazionale o alle Regioni e Province Autonome, a seconda dell’ambito di attività del provider medesimo. Lo stesso ente accreditante verificherà, nel tempo, la persistenza dei requisiti di accreditamento, con particolare riferimento anche alla qualità della formazione erogata. Il provider dovrà presentare un piano annuale, contenente l’offerta formativa che intende erogare. «Più garanzie di qualità e indipendenza per l’aggiornamento professionale dei medici e degli operatori sanitari». Maria Linetti, segretario della Commissione Nazionale Ecm, riassume così, in poche parole, i punti di forza del nuovo sistema di formazione continua. Amedeo Bianco, presidente Fnomceo nonché vicepresidente della Commissione nazionale Ecm: «Insieme abbiamo provato a ridisegnare, in termini moderni, il modello di governance – ha fatto sapere Bianco – un modello dove tutti gli attori hanno spazio e responsabilità. Un modello non caotico ma rigoroso, che ha regole e obiettivi ben precisi e si attiene davvero ad una cultura moderna e aperta di governance di un sistema complesso qual è sicuramente l’Ecm». «Contiamo che il nuovo sistema possa entrare in vigore nei primi mesi del 2010, – ha concluso Fulvio Moirano, direttore dell’Agenas – ma non sono da escludersi ulteriori fasi di transizione. Il sistema ECM è in movimento da diversi anni e stiamo ormai arrivando a risolvere le criticità presenti. Vogliamo definire un nuovo percorso che dia garanzie di qualità nell’interesse non solo dei professionisti, ma di riflesso, anche dei cittadini».Interessanti novità anche sul fronte innovazione, che sarà promossa attraverso un “Bando di sperimentazione”. Scopo di questa iniziativa, spiega il Prof. Andrea Lenzi,  è quello di far emergere le offerte formative più avanzate, eventualmente anche finanziandole. Tutte queste novità dovranno però passare attraverso una fase di controllo e verifica prima di essere definitivamente applicate. In questa fase di passaggio al nuovo regime verrà mantenuto un doppio binario: l’accreditamento degli eventi continuerà fino a che non si arriverà ad avere un accreditamento di provider che consenta un’offerta formativa alta e di qualità. Mi avvalgo della citazione di Roy Disney per concludere: “Non è difficile prendere decisioni, quando sai quali sono i tuoi valori”.

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