Il Jet Lag diventa sociale! Scopriamo insieme cause e rimedi della sindrome della modernità

Il Jet Lag diventa sociale! E’ una contemporaneità all’insegna della frenesia e dell’ansia quella in cui viviamo. Il lavoro, i mille impegni, lo studio, le nuove tecnologie, minano la salute ed il benessere dell’organismo, rendendoci stanchi, apatici e poco reattivi. Come combattere questa nuova sindrome?

Si sente spesso parlare di Jet Lag. Comunemente il termine viene utilizzato per indicare una serie di disturbi quali insonnia, e difficoltà di concentrazione, che colpisce coloro i quali atterranno dopo molte ore  di volo in aereo, in un paese con un fuso orario molto diverso da quello del proprio paese di provenienza. Tali disturbi sono principalmente legati alle ore di sonno perduto.  Nella contemporaneità però, il Jet Lag non è più associabile solo ed esclusivamente a chi viaggia.

Se quando ci si sveglia al mattino ci si sente più stanchi di quando si è andati a letto, è molto probabile che si soffra di quello che viene definito come Jet Lag Sociale. Si tratta di una sindrome del tutto nuova, figlia della contemporaneità, della frenesia e della caoticità che la caratterizzano, che si manifesta principalmente in soggetti abituati e costretti a lavorare o studiare per molte ore al giorno, o fino a tarda notte, arrivando così a sacrificare ore di sonno. Il riposo notturno non deve essere trascurato, è fondamentale per il benessere dell’organismo. Perdere ore di sonno comporta infatti, un’alterazione dei normali ritmi di sonno-veglia, poiché si genera un’importante difformità tra l’orologio biologico e quello sociale.

Quella del Jet Lag sociale è dunque, una vera e propria sindrome alla quale si deve immediatamente riparare. Si tratta di una problematica seria, tanto da essere diventata oggetto di studio ed osservazione da parte dell’Associazione Italiana di Medicina del Sonno – Aims – che da tempo si interroga sugli effetti della carenza di riposo. Ciascun soggetto possiede un orologio biologico che ne regola naturalmente la vita. Non ascoltare ciò che il nostro fisico tenta di dirci, forzandolo a sostenere ritmi pesanti attraverso l’assunzione di bevande energetiche, caffè o alcool, aggrava lo stato di stanchezza e comporta rischi di non poco conto.

Tra le più insidiose e pericolose conseguenze, troviamo la depressione e – secondo quanto emerso da una ricerca condotta all’università di Monaco – anche l’obesità. La prolungata perdita di ore di sonno, si traduce in un’alterazione cronica dei nostri naturali cicli quotidiani, il che influisce anche sull’alimentazione. Rimanere svegli a lungo, andando contro il nostro corpo, significa compiere un lavoro prolungato e dispendioso, che richiede una grande quantità di zuccheri, ai quali si finisce per sopperire attraverso numerosi pasti poco equilibrati e fuori orario.

Per tenersi lontani dai gravosi rischi che il Jet Lag sociale comporta, bisogna anzitutto rispettare il proprio corpo, imparare ad ascoltarlo in modo da potersi riconciliare con esso.Condurre una vita regolare, all’insegna del rispetto di abitudini sane è fondamentale. Imporsi di andare a letto ad un determinato orario, evitare alimenti eccitanti che possano distogliere dal sonno, spegnere tutti i dispositivi elettronici, e se possibile lasciarli fuori dalla camera da letto: queste sono le piccole accortezze da seguire, per sfuggire alla trappola del Jet Lag sociale. Se queste semplici regole non dovessero bastare a risolvere il problema, ci si può aiutare tramite l’assunzione di integratori di melatonina. Tale ormone, definito come “del buon sonno” , ha la capacità di regolare naturalmente i ritmi circadiani di sonno-veglia. Al fine di ottenere dei buoni risultati, conviene assumere la melatonina all’incirca un’ora prima di coricarsi. Per assicurare un effetto più rapido, è preferibile una formulazione orosolubile. Nel caso in cui l’integratore contenga anche magnesio e vitamine, si otterranno benefici anche da appena svegli, con un risveglio più tonico ed energico.