1° Congresso della Rete Diabetologica Pediatrica Calabrese
Cosenza, Palazzo della Provincia, 13-14 novembre 2010
Il prossimo 13 e 14 novembre, nella suggestiva cornice del Salone degli Specchi del Palazzo della Provincia di Cosenza, si terrà il 1° Congresso della “Rete Diabetologica Pediatrica Calabrese”. Un appuntamento importante e particolarmente atteso che vedrà i pediatri-diabetologi calabresi a confronto con numerosi colleghi esperti provenienti dai centri di diabetologia pediatrica più qualificati d’Italia. Il merito dell’ organizzazione va all’Unità Operativa di Pediatria dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, diretta dal dott. Domenico Sperlì che, da anni, grazie all’impegno della dott.ssa Maria Rosaria De Marco e di tutto il personale infermieristico che opera presso il suddetto centro, garantisce l’assistenza ai bambini, ai ragazzi ed ai giovani con diabete. Il Congresso, che si svolge sotto l’egida della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia pediatrica, ha avuto il patrocinio dell’Ordine dei Medici delle cinque province calabresi, dell’Azienda Sanitaria Provinciale, dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, della Provincia di Cosenza e della Regione Calabria.
Il diabete mellito di tipo 1, la forma di diabete prevalente nell’età pediatrica, è di complessa gestione dal punto di vista assistenziale a causa dell’esordio spesso acuto e a volte drammatico, della necessità di intraprendere sin dalla diagnosi la terapia insulinica intensiva, della necessità di uno stretto monitoraggio della glicemia e di frequenti controlli, della instabilità del compenso e delle problematiche psicologiche e relazionali tipiche dei soggetti in fase di crescita. Il diabete in età pediatrica necessita, pertanto, di un programma complessivo di prevenzione, diagnosi e cura, articolato su vari livelli di assistenza ed integrato con competenze multidisciplinari e con servizi assistenziali dedicati, distribuiti in maniera omogenea su tutto il territorio regionale. Tutto ciò riveste notevole importanza anche in ragione dell’aumento d’incidenza della malattia, registrata in tutto il nostro Paese ed in Calabria in particolare, dove negli ultimi anni si sono avute dalle 40 alle 50 nuove diagnosi all’anno. Si tratta di un dato preoccupante che colloca la nostra regione tra quelle a più elevato tasso d’incidenza, seconda subito dopo la Sardegna.
Dal 2007, grazie al lavoro svolto dai pediatri-diabetologi calabresi, la nostra regione può vantare l’istituzione di un modello organizzativo assistenziale in “rete”, riconosciuto ufficialmente con delibera di Giunta regionale n. 368 del 18 giugno 2009, che garantisce la cura di un bambino o di un adolescente con diabete da parte di specialisti di area pediatrica preparati specificatamente per il trattamento di questa patologia. Della “Rete Diabetologica Pediatrica Calabrese” fanno parte tredici centri specialistici di diabetologia pediatrica che operano nelle strutture di Pediatria di Castrovillari, Cetraro-Paola, Corigliano-Rossano, Cosenza, Crotone, Catanzaro, Lamezia Terme, Locri, Soveria Mannelli, Reggio Calabria, Polistena, Soverato e Vibo Valentia. Questo modello ha consentito di migliorare notevolmente la qualità dell’assistenza in tutto il territorio regionale e di annullare quasi completamente la migrazione sanitaria per detta patologia che nel passato ha causato pesanti ripercussioni sia in termini di disagio alle famiglie sia anche di aggravio economico per il sistema sanitario regionale calabrese.
Un risultato davvero importante per i bambini con diabete della Regione che gratifica tutti i pediatri-diabetologi calabresi che sono stati capaci di mettere in campo un modello vincente, quello della condivisione degli interessi e delle capacità professionali, dimostrando con i fatti che dal Sud e dalla Calabria possono partire idee e progetti innovativi.
Il programma del Convegno, nella mattinata di sabato 13 novembre, moderata dal dott. Marco Cappa di Roma e dal dott. Sergio Luceri di Castrovillari, prevede gli interventi del dott. Corrado Mammì, medico genetista dell’Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria, che tratterà del ruolo del laboratorio di genetica nella diagnosi di diabete in Calabria e della dott.ssa Mariella Bruzzese, dell’Ospedale di Locri, che presenterà i dati epidemiologici più recenti del diabete tipo 1 nella nostra regione. A seguire, il dott. Valentino Cherubini, del Centro regionale di diabetologia pediatrica di Ancona e Coordinatore nazionale del Gruppo di studio sul Diabete in età pediatrica, farà il punto sullo stato attuale della ricerca nel trattamento insulinico, il dott. Dario Iafusco, del Centro regionale di diabetologia pediatrica della I Università di Napoli, affronterà il tema del diabete di tipo 2, la forma di diabete emergente anche in età pediatrica, e la dott.ssa Patrizia Patera, dell’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma, relazionerà sull’aspetto più innovativo della cura della malattia, l’educazione terapeutica dei ragazzi e delle loro famiglie. Nel pomeriggio sono previsti gli interventi del dott. Pietro Buono, del Centro regionale di diabetologia pediatrica della II Università di Napoli, che affronterà il tema della variabilità glicemica, un argomento di crescente interesse fra i diabetologi per il potenziale ruolo nel rischio di complicanze, del dott. Fortunato Lombardo, della Clinica pediatrica dell’Università di Messina, che presenterà il livello di alta tecnologia che hanno ormai raggiunto i microinfusori di ultima generazione per la terapia insulinica, ed il dott. Marco Cappa, dell’ Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma, prossimo Presidente della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia pediatrica, a cui è stato affidato il compito di relazionare sull’importante ruolo dell’ attività fisica e dello sport nel trattamento della malattia. La sessione sarà conclusa con la presentazione di casi clinici presentati dai vari Centri calabresi e moderata dalla dott.ssa Maria Rosaria De Marco e dal dott. Felice Citriniti, che certamente offriranno lo spunto per discutere di vari aspetti diagnostici e terapeutici del diabete in età pediatrica.
Sempre nel pomeriggio si svolgerà una sessione parallela di aggiornamento dedicata al personale infermieristico, interattiva, che si avvarrà del tutoraggio di esperti dei centri fuori regione e di quella dei colleghi calabresi Fiorella De Berardinis (Cetraro-Paola), Maria Mancuso (Soveria), Filomena Stamati (Castrovillari) e Nicola Lazzaro (Crotone). Sarà affrontato il tema delle nuove tecnologie nel trattamento del diabete, che richiedono anche particolare competenza del personale infermieristico per la corretta gestione, e del ruolo importantissimo dell’infermiere negli aspetti educativi del paziente e della sua famiglia.
La giornata di domenica 14 novembre, una data importante per la diabetologia a livello internazionale in quanto si celebra in tutto il mondo la “Giornata Mondiale del Diabete“, vedrà il coinvolgimento diretto dei ragazzi con diabete, delle loro famiglie e delle Associazioni. E’ prevista una “Camminata Fitwalking”, l’arte del camminare per il benessere, che prenderà avvio dalla sede del CONI in piazza Matteotti e si concluderà al Palazzo della Provincia dove ci sarà la presentazione del progetto “Freedom League” che ha nel fitwalking l’attività motoria di riferimento. Nel pomeriggio si svolgerà la premiazione dei ragazzi provenienti dai vari centri calabresi che hanno partecipato all’iniziativa.
Il Congresso si concluderà con gli interventi di rappresentanti istituzionali, politici, amministratori e con un dibattito sui Diritti delle persone con diabete, moderato dalla prof.ssa Renata Lorini, dell’ospedale pediatrico “Gaslini” di Genova e dal dott. Francesco Mammì, coordinatore della “Rete diabetologica pediatrica calabrese”, che prevede gli interventi della dott.ssa Paola Pisanti, Presidente della Commissione Nazionale Diabete del Ministero della Salute, del dott. Massimo Cipolli, Presidente Nazionale della AGD Italia, la Federazione che raggruppa numerosissime associazioni che si occupano di diabete in età pediatrica, e del dott. Stefano Bartoli, psicologo dell’Associazione Italiana di Psicologia Sanitaria e Ospedaliera.
I numerosi e qualificati relatori esperti, l’importanza e l’attualità dei temi trattati ed il coinvolgimento diretto delle persone con diabete, delle loro famiglie e delle Associazioni fanno ritenere che questo 1° Congresso della Rete Diabetologica pediatrica calabrese possa essere sicuramente considerato un punto di partenza importante per gli sviluppi futuri della diabetologica pediatrica in Calabria.
In collaborazione con Francesco Mammì