vaccinazioni

Vaccinazioni, da oggi niente ammissione a nidi e materne per bimbi non in regola

Per potere entrare in classe è sufficiente aver presentato richiesta di vaccinazione alla Asl ma le stime parlano di 30mila bambini non ancora in regola

I bambini di età minore di sei anni che non sono in regola con la documentazione per le vaccinazioni, da oggi non possono entrare in aula. Lo ha ribadito lo scorso 10 marzo – giorno in cui è scaduto il termine per la presentazione dei certificati vaccinali necessari per evitare l’esclusione da nidi e materne – Licia Cianfriglia, responsabile delle relazioni istituzionali dell’Associazione nazionale presidi.

vaccinazioni
vaccinazioni

La legge è chiara e i genitori hanno avuto tutto il tempo necessario per poterla rispettare. In ogni caso, anche coloro che non hanno ancora provveduto alle vaccinazioni, possono presentare la richiesta di vaccinazione alla Asl con somministrazione eseguita anche dopo il 10 marzo.

Per quanto concerne le stime dei bambini non ancora vaccinati, si parla di 30 mila in tutta Italia. Un numero importante che però non può far pensare di procedere a colpi di proroghe che complicherebbero ulteriormente anche il lavoro delle scuole e che potrebbe mettere a rischio la sanità pubblica perché la tutela della collettività non può non essere prevalente su ogni tipo di considerazione.

Per i nidi e le scuole materne, i bambini i cui genitori/tutori/affidatari non avranno presentato la documentazione, saranno sospesi dal servizio e potranno essere riammessi solo dopo la presentazione della documentazione.

Per coloro che frequentano la scuola dell’obbligo (7-16 anni), invece, la mancata presentazione della documentazione non determinerà il divieto di accesso né impedirà la partecipazione agli esami.

Tuttavia il dirigente scolastico dovrà segnalare l’inadempienza alla Asl che avvierà così la procedura prevista per il recupero della vaccinazione, ovvero sarà stabilita una sanzione amministrativa pecuniaria variabile da 100 euro a 500 euro, proporzionata alla gravità dell’inadempimento (ad esempio, in base al numero di vaccinazioni omesse).

Per l’anno scolastico 2018-2019, i genitori/tutori/affidatari dei bambini non sono tenuti a presentare, all’atto dell’iscrizione, la documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni ovvero l’esonero, l’omissione o il differimento delle vaccinazioni. Il rispetto degli adempimenti vaccinali è accertato mediante il trasferimento dei dati tra le istituzioni scolastiche/educative e formative e le Aziende Usl competenti.

Dopo le opportune verifiche, i genitori/tutori/affidatari dei minori che non risultano in regola con gli obblighi vaccinali, o che non ricadono nelle condizioni di esonero, omissione, differimento, o che non hanno presentato formale richiesta di vaccinazione, saranno invitati dalle istituzioni scolastiche/ educative e formative, con lettera, a presentare la documentazione entro il 10 luglio 2018. La mancata presentazione della documentazione richiesta verrà segnalata alla Asl.

Leave a comment

* Questa casella GDPR è richiesta

*

Accetto

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.