Acqua: elisir di salute per anziani e bambini

Nonostante sia una raccomandazione ovvia, non tutti la seguono: il nostro organismo ha bisogno di un giusto apporto idrico per funzionare correttamente, dato che è composto per la maggior parte di acqua

acqua Liscia, gassata. senza sodio, con molto calcio: di tipologie di acqua ne esistono tante, ognuna adatta alle esigenze – ed ai palati – di persone di ogni età. Ciò che non dobbiamo dimenticare, tuttavia, è che il nostro corpo ha bisogno di almeno un litro e mezzo di acqua al giorno per funzionare correttamente.

Eliminare le scorie, regolare la temperatura del corpo, rendere elastica e lucente la pelle, garantire la corretta funzionalità articolare: sono solo alcune delle funzioni assunte dall’acqua, che può essere assorbita anche attraverso i cibi e le altre bevande – birra, vino, succhi di frutta, solo per citarne alcune – . Nonostante la presenza del prezioso liquido in frutta, verdura e bibite, però, è necessario bere tanta acqua, specialmente in determinate fasce d’età nelle quali – anche se viene a mancare lo stimolo a bere – il giusto apporto idrico è indispensabile persino per la sopravvivenza.

Stiamo parlando, ovviamente, di bambini ed anziani: le fasce d’età più delicate e, per questo, maggiormente soggette al rischio di una seria disidratazione. I bambini, specie nei primi anni di vita, hanno una percentuale di acqua rispetto alla massa totale superiore rispetto a quella di una persona adulta; inoltre, tendono ad avere una traspirazione del corpo più frequente rispetto a quella degli adulti e hanno dunque bisogno di assumere maggiormente liquidi per reintegrare il giusto apporto di sali minerali ed altri preziosi elementi che vanno a perdersi con la traspirazione. Gli anziani, al contrario, perdono con l’avanzare dell’età lo stimolo a bere ed il rischio di disidratare il proprio corpo è sempre in agguato. Le conseguenze, in questo caso, possono essere talvolta letali: un basso contenuto idrico nel corpo di un anziano può comportare seri problemi neurologici, oltre ad una significativa diminuzione della parte liquida nel sangue. Per questa fase della vita così delicata, sono da preferire acque minerali naturali, prevalentemente calciche o bicarbonato-calciche (per evitare un eccessivo lavoro dei reni), da assumere a piccoli sorsi lungo tutto l’arco della giornata.

Leave a comment

* Questa casella GDPR è richiesta

*

Accetto

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.