Sprechi in Sanità: desolante quadro delineato dalla Corte dei Conti

Ogni anno in ambito sanitario viene letteralmente sprecato il  29% delle risorse stanziate. L’Associazione Italiana Ospedalità Privata, Aiop,  in collaborazione con Ermeneia – Studi & Strategie di Sistema, ha redatto un rapporto dal titolo “Ospedali & Salute 2011” da cui si evince che, nonostante il notevole incremento dei fondi utilizzati dalle amministrazioni locali, ben 24 miliardi all’anno in più, all’atto pratico non si è ottenuto alcun aumento dell’efficienza.

Come di consueto i dati variano da nord a sud; la maglia nera spetta alla Calabria che riesce a sprecare il 46% elle proprie risorse, mentre la regione più virtuosa risulta il Veneto che, con il 17% di sprechi, è riuscita a sottrarre il primato alla Lombardia.

Il presidente della commissione d’inchiesta sul servizio sanitario nazionale Ignazio Marino, ha citato varie esempi in cui si evince un utilizzo non ottimale delle risorse tra cui i ricoveri inutili, l’eccessivo ricorso al parto cesareo la presenza sul territorio nazionale di innumerevoli strutture ospedaliere al di sotto dei cento posti letto senza guardia con anestesista e rianimatore 24 ore su 24.

A questo scenario poi vanno aggiunti gli episodi di mala sanità in gran parte concentrati in Lazio, Sicilia, Calabria e Lombardia,  con  circa 254 milioni di euro di danni in seguito alle condanne emesse dalla Corte dei Conti nelle sue relazioni.

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