Sindrome dell’intestino irritabile: scoperto legame tra i batteri della flora intestinale e l’ansia

I batteri che caratterizzano la flora intestinale, oltre che incidere in modo negativo sulla buona funzionalità dell’intestino, avrebbero effetti deleteri anche sulla psiche dell’individuo. Ad essi sarebbe da attribuire non solo la sindrome dell’intestino irritabile, ma anche mal di pancia, ansia e addirittura, disturbi del comportamento

L’ansia, male sempre più diffuso e caratteristico della società del nostro tempo, potrebbe dipendere anche da fattori fisici, in particolare dai batteri presenti nella flora intestinale. A sottolineare questo possibile legame, uno studio condotto dalla ricercatrice italiana Giada De Palma , presso la Mc Master University di Hamilton. Secondo quanto emerso, i batteri che caratterizzano la flora intestinale tenderebbero non solo ad alterare il funzionamento dell’intestino, ma avrebbero anche conseguenze negative sulla salute mentale dell’individuo, esponendolo a disturbi del comportamento. I batteri della flora intestinale sono i principali responsabile dell’insorgenza della sindrome dell’intestino irritabile, malattia gastrointestinale più diffusa al mondo, caratterizzata da dolore addominale e da problemi quali costipazione o diarrea. Stando ai risultati dello studio – pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine – tra le conseguenze del colon irritabile, ci sarebbero non solo problemi fisici, ma anche psichici e comportamentali. Secondo gli studiosi, la sindrome è strettamente connessa all’apparizione di disturbi quali l’ansia. Al centro dello studio, l’analisi del comportamento di alcuni topolini di laboratorio nella cui pancia, sono stati trapiantati campioni di flora intestinale di pazienti e soggetti malati. Subito dopo il trapianto, nei topolini, non solo si è verificata la comparsa della sindrome del testino irritabile,  ma anche la comparsa di disturbi d’ansia. Tale scoperta porta a nuove implicazioni nell’ambito della cura degli stati d’ansia, suggerendo la possibilità di curarli attraverso una terapia a base di fermenti e fibre alimentari, in grado di ripristinare una flora intestinale sana.

 

Leave a comment

* Questa casella GDPR è richiesta

*

Accetto

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.