Simeu: urgente il potenziamento dell’Emergenza

La chiusura dei piccoli ospedali e il taglio dei posti letto non si controbilancia soltanto con il potenziamento del territorio, ma anche con il rafforzamento dei Pronto soccorso e dei reparti di Emergenza. E’ il grido d’allarme con cui la Simeu (Società italiana medicina dell’emergenza-urgenza) commenta la crisi di questi giorni, con l’epidemia influenzale che sta mandando in tilt un numero crescente di nosocomi. Doctornews ha chiesto dettagli a Maurizio Chiesa, segretario nazionale della società scientifica.
Malati sistemati alla bell’e meglio in barelle, corsie sovraffollate, Pronto soccorso in affanno. E il picco influenzale è ancore di là da venire. Che sta succedendo?
Sta succedendo quello che noi temevamo da tempo. Sono anni che le Regioni tagliano posti letto e riducono i tassi di ospedalizzazione. Questi interventi hanno anche una loro legittimità, ma solo se si accompagnano a misure dirette a riorganizzare l’assistenza e scongiurare vuoti. Tre su tutte: potenziamento del territorio, sviluppo di strutture a bassa intensità per l’assistenza a cronici e non autosufficienti, investimenti per il rafforzamento di Pronto soccorso ed Emergenza.
Soffermiamoci sull’ultimo punto. Quali sono i problemi del vostro comparto?
Innanzitutto servono interventi strutturali: in molti casi i medici dell’emergenza operano in ambienti obsoleti o inadeguati, soprattutto per l’attività di osservazione breve. E poi c’è una gravissima carenza di personale, infermieristico ma anche medico, che si aggraverà nel tempo a causa del gap generazionale.
Insomma, come ha detto servono investimenti…
Infatti. Ci rendiamo conto che siamo in un’epoca in cui i fondi per la sanità sono praticamente a crescita zero, quindi quello che chiediamo è una riallocazione delle risorse a vantaggio dell’Emergenza abbandonando ogni logica corporativa. Ma soprattutto basta tagli in questo comparto, perché altrimenti diventerà sempre più difficile svolgere il ruolo di filtro che ci è richiesto.
E le misure per ridurre codici bianchi e verdi? Non vi aiutano?
Questi sono interventi a lungo termine, la crisi è adesso. Investimenti e rinforzi in personale occorrono subito, ora.

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