Nuova influenza umana A/H1N1 aggiornamento sulla situazione nazionale e internazionale

SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA A LIVELLO NAZIONALE
In Italia sono 9 i casi confermati di nuova influenza umana A/H1N1. In particolare: 2 maggio: un caso confermato in Toscana (Ospedale di Massa); 3 maggio: un caso confermato nel Lazio (Ospedale Spallanzani di Roma); 4 maggio: un caso confermato nel Lazio (Ospedale Spallanzani di Roma); 4 maggio: un caso confermato nel Lazio (Ospedale Bambino Gesù di Roma); 5 maggio: un caso confermato in Toscana (Ospedale Careggi di Firenze); 8 maggio: un caso confermato in Lombardia (Ospedale Sacco di Milano); 8 maggio: un caso confermato in Lombardia (Ospedale San Matteo di Pavia); 8 maggio: un caso confermato nel Lazio (Ospedale Spallanzani di Roma); 9 maggio: un caso confermato nel Lazio (Ospedale Bambino Gesù).

SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA A LIVELLO INTERNAZIONALE
A livello internazionale i casi confermati di nuova influenza A/H1N1 secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e il Center of Desease Control (CDC) di Atlanta sono complessivamente 6.497, i decessi sono 65. In particolare: Messico: 2.446 casi confermati e 60 decessi; Stati Uniti: 3.352 casi confermati e 3 decessi; Canada: 389 casi confermati e 1 decesso; Spagna: 100 casi confermati e nessun decesso; Austria: 1 caso confermato e nessun decesso; Germania: 12 casi confermati e nessun decesso; Regno Unito: 71 casi confermati e nessun decesso; Danimarca: 1 caso confermato e nessun decesso; Francia: 14 casi confermati e nessun decesso; Israele: 7 casi confermati e nessun decesso; Irlanda: 1 caso confermato e nessun decesso; Italia: 9 casi confermati e nessun decesso; Portogallo: 1 caso confermato e nessun decesso; Nuova Zelanda: 7 casi confermati e nessun decesso; Norvegia 2 casi confermati e nessun decesso; Olanda 3 casi confermati e nessun decesso; Svizzera: 1 caso confermato e nessun decesso; Repubblica Coreana: 3 casi confermati e nessun decesso; Cina – Hong Kong Sar: 4 casi confermati e nessun decesso; Costa Rica: 8 casi confermati e 1 decesso; El Salvador: 4 casi confermati e nessun decesso; Guatemala: 3 caso confermati e nessun decesso; Svezia: 2 casi confermati e nessun decesso; Colombia: 7 casi confermati e nessun decesso; Argentina: 1 caso confermato e nessun decesso; Brasile: 8 casi confermati e nessun decesso; Giappone: 4 casi confermati e nessun decesso; Panama: 29 casi confermati e nessun decesso; Polonia: 1 caso confermato e nessun decesso; Australia: 1 caso confermato nessun decesso; Finlandia: 2 casi confermati nessun decesso; Cuba: 1 caso confermato nessun decesso; Thailandia: 2 casi confermati nessun decesso.

NUMERO DI PUBBLICA UTILITA’ “1500”
Sempre attivo il numero 1500 per fornire ai cittadini informazioni ed aggiornamenti in merito alla nuova influenza.

PORTALE WWW.MINISTEROSALUTE.IT
Su www.ministerosalute.it, in home page, nella sezione SALA STAMPA sono disponibili tutti i comunicati con gli aggiornamenti della situazione nazionale ed internazionale relativa all’influenza A/H1N1 e le azioni intraprese dal Ministero per evitare la diffusione del virus nel nostro Paese e tutelare la salute dei cittadini. Pubblicato in HOME PAGE un nuovo spazio informativo sull’influenza A/H1N1.

LE MISURE DEL MINISTERO PER FRONTEGGIARE. UNA EVENTUALE PANDEMIA INFLUENZALE
Dal 24 aprile il Ministero ha assunto le seguenti misure per fronteggiare un’eventuale pandemia influenzale:
– 24 aprile: riunita di fatto Unità di Crisi (il 29 aprile è stata poi formalizzata con Ordinanza la sua costituzione e composizione).
– 25 aprile: allertate la rete di controllo Influnet, con i medici sentinella, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, allertata la rete dei laboratori, la rete delle strutture sanitarie per ricoveri di pazienti sospetti, le strutture per la sorveglianza del virus sul territorio, allertati gli Assessorati alla Sanità delle Regioni e delle Province autonome, gli Uffici di Sanità Marittima e Frontaliera (USMAF), ai quali sono stati inviati dei volantini contenenti consigli per i viaggiatori in partenza o in arrivo dalle zone a rischio.
– 27 aprile: rafforzate le misure di sorveglianza routinaria su aerei e navi in arrivo. In particolare per quanto riguarda le aeromobili è stata richiesta la trasmissione obbligatoria della parte sanitaria della dichiarazione generale di aeromobile, debitamente compilata per ciò che concerne le condizioni di salute di passeggeri e componenti di equipaggio a bordo durante il viaggio anche in assenza di casi sospetti di malattia infettiva a bordo. Per quanto riguarda invece le navi il rilascio della libera pratica sanitaria alle navi in arrivo da porti di aree affette può avvenire solo previa verifica a bordo (libera pratica sanitaria con accesso a bordo) e non più solo via radio. Effettuata una ricognizione capillare dei voli diretti e delle linee passeggeri marittime dirette in arrivo su aeroporti e porti nazionali da Messico e Stati Uniti.
– 28 aprile: attivato numero di pubblica utilità “1500” per fornire informazioni ai cittadini, inviata una Circolare alle Regioni per implementare le misure di prevenzione e controllo volte a fare fronte al possibile ingresso dell’infezione da virus della nuova influenza A/H1N1 nel nostro Paese. In particolare nella Circolare vengono date indicazioni per definire i casi sospetti di tale infezione e la loro gestione a livello di diagnosi e di trattamento, nonchè le modalità di notifica degli stessi casi alle autorità competenti. Sono illustrate, inoltre, anche le misure intraprese a livello degli Uffici di Sanità Marittima, Area e Frontaliera (USMAF) del Ministero nei confronti dei viaggiatori. Le indicazioni contenute nella circolare subiranno aggiornamenti in relazione alle indicazioni degli organismi europei e internazionali con cui il Ministero è in continuo contatto.
– 29 aprile: Formalizzata istituzione e composizione Unità di Crisi, istituito Tavolo permanente con le Regioni.
– 30 aprile: consigliato ai cittadini che rientrano dal Messico e che lavorano in ambienti chiusi e a contatto con la collettività, con particolare riguardo alle popolazioni scolastiche, di rimanere a casa per 7 giorni a partire dalla data di rientro dal Messico.
– 2 maggio: emanata circolare agli Usmaf e all’Enac che prevede: 1. attivazione di percorsi sanitari differenziati (canali sanitari) per l’applicazione di misure di sorveglianza sanitaria sui passeggeri e i membri degli equipaggi provenienti direttamente o indirettamente in aereo dal Messico. 2. i passeggeri e i componenti degli equipaggi con sintomi sospetti di influenza saranno avviati secondo i protocolli prestabili alla struttura sanitaria territoriale di riferimento per i necessari approfondimenti diagnostici e l’applicazione delle misure previste per le malattie infettive. 3. I viaggiatori provenienti da aree interessate da focolai di influenza A/H1N1, asintomatici, saranno sottoposti a sorveglianza sanitaria, presso il proprio domicilio e per un periodo di sette giorni dall’arrivo in Italia, da parte della Autorità sanitaria regionale competente per territorio, per tenere sotto controllo lo stato di salute, in particolare l’insorgenza di febbre e sintomatologia simil-influenzale (vedi definizione di caso e criteri). La comunicazione dei soggetti da sottoporre a sorveglianza sanitaria sarà inoltrata dalla Autorità sanitaria aeroportuale. Ai viaggiatori diretti in aree interessate da focolai di virus A/H1N1 la circolare si raccomandano le seguenti misure igieniche: lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con detergenti a base di alcool; coprire bocca e naso quando si starnutisce preferibilmente con un fazzoletto; smaltire dopo il primo uso il fazzoletto nella spazzatura. 4 la distribuzione da parte di Usmaf e Sanità aeroportuale di una scheda per raccogliere le generalità dei passeggeri/equipaggi in modo che possa essere garantita la rintracciabilità nei 14 giorni successivi all’arrivo. 5 Gli Usmaf forniranno alle competenti strutture del Servizio sanitario nazionale le necessarie informazioni utilizzando l’apposita Scheda di sorveglianza sanitaria.
– 2 maggio: inviata lettera al Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo) chiedendo di voler supportare, nell’ambito delle proprie competenze, le azioni dell’unità di crisi rivolte al contenimento dei casi sospetti provenienti dalle aree epidemiche attraverso l’isolamento domiciliare fino a 7 giorni a far data dal ritorno in Italia.
– 4 maggio: firmata Ordinanza, in accordo con il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Mariastella Gelmini, che dispone tra le altre misure che gli studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, che rientrano in Italia dal Messico, non siano ammessi alla frequenza delle attività scolastiche per 7 giorni dal loro arrivo in Italia. L’Ordinanza dispone inoltre, che le Compagnie aree italiane ed estere che effettuano voli diretti per l’Italia dal Messico provvedano attraverso idonei accordi con l’autorità o l’ente di gestione dello scalo aeroportuale di arrivo affinché i passeggeri provenienti dal Messico in arrivo con i predetti voli siano accompagnati ad un’apposita zona dedicata ai controlli sanitari, identificata dall’Autorità sanitaria aeroportuale. Inoltre è previsto che i soggetti individuati dalla struttura sanitaria territoriale di riferimento come “contatti stretti” di casi confermati di infezione dal virus A/H1N1 siano sottoposti, da parte dell’ Autorità sanitaria competente, a chemioprofilassi e sorveglianza sanitaria, per un periodo di 7 giorni. I passeggeri con sintomi sospetti di influenza saranno avviati, a seconda delle condizioni cliniche manifestate e, a giudizio dell’ Autorità sanitaria aeroportuale, alla struttura sanitaria territoriale di riferimento per ulteriori approfondimenti diagnostici, per i trattamenti del caso e per l’applicazione delle misure previste per le malattie infettive e diffusive.

SCORTE ANTIVIRALI
Per quanto riguarda la situazione delle scorte di antivirali nel nostro si sottolinea che: presso il Ministero sono stoccate quaranta milioni di dosi di farmaci antivirali. Più precisamente sono disponibili circa dieci milioni di dosi di farmaco Zanamivir (Relenza) e 60mila dosi di farmaco Oseltamivir (Tamiflu) pronte per l’assunzione. Sono inoltre disponibili circa 30 milioni di dosi di Tamiflu sotto forma di polvere, per l’incapsulamento della quale è stato dato mandato all’Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Firenze che provvederà all’incapsulamento di 70.000 dosi giornaliere. Tale polvere, comunque, può essere assunta, in estrema emergenza, in soluzione liquida.

Si ricorda, infine, che l’Italia dispone di un preciso Piano concordato con gli altri Stati dell’Unione Europea di preparazione e risposta ad un’eventuale pandemia influenzale.

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