Mini-giardino: l’arma in più per il benessere dei malati oncologici

Coltivare, curare, veder crescere un piccolo pezzo di “verde” in casa propria si è rivelata una vera e propria terapia per i pazienti oncologici.

mini-giardinoSecondo uno studio condotto dalla University of Wales Trinity Saint David a Swansea su un campione di sette pazienti affette da cancro al seno, dedicarsi alla cura di un mini-giardino non solo è rilassante, ma persino benefico per la psiche dei pazienti. Stiamo parlando di “ecotherapy”, un “esperimento” condotto sulle sette donne per ben tre mesi; le pazienti avevano solo due compiti: occuparsi del mini-giardino e documentare le proprie sensazioni suscitate dal piacevole hobby su una sorta di diario di bordo.

Inutile dire che, al termine dei tre mesi, l’esito dello studio è stato più che soddisfacente. “Gli interventi psicosociali non devono essere necessariamente complessi, costosi o prevedere alta intensità di lavoro”, ha spiegato l’autore dello studio Ceri Phelps. I dati danno ragione all’esperto: le sette donne oggetto dello studio hanno documentato sul proprio diario, al termine di ogni giornata dedicata alla manutenzione del mini-giardino, positività, controllo della situazione e consapevolezza. Tutte virtù positive che, spesso, vengono accantonate dai pazienti affetti da cancro, troppo esasperati nel fisico e nell’anima dalla patologia.

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