Legalità ed efficienza in sanità

Razionalizzazione ed ottimizzazione della spesa sanitaria, è questo il concetto chiave nonché “leit motiv” degli interventi che nella giornata di ieri si sono susseguiti nel corso  del convegno annuale di Farmindustria dedicato alla tematica di cui in oggetto. Erano presenti pressoché tutti gli stakeholders la cui voce in capitolo può seriamente fare la differenza in termini di efficienza di un moderno sistema sanitario: Impresa, organi di gestione, organi di controllo, rappresentanti delle Istituzioni. Gli onori di casa spettavano a Sergio Dompè, presidente di Farmindustria, il quale, sottolineava la necessità da parte dello stato di concentrarsi sulla riduzione di voci in bilancio diverse dalla spesa farmaceutica. Il Management sanitario è stato rappresentato da Lino Del Favero, Anci Federsanità, e Fulvio Moirano, Agenas che hanno evidenziato la necessità di una più razionale allocazione delle risorse e valorizzazione del merito. Gli organi di controllo rappresentati erano la Corte dei Conti, la Guardia di Finanza ed i Nas dai quali si è appreso che in Italia sarebbe del tutto superficiale parlare esclusivamente di inefficienze: ciò che va a costituire un elemento di inaudita gravità sono le truffe ai danni del SSN i cui danni erariali vengono stimati per un importo che si aggira intorno ad 1,6 miliardi di euro. Le istituzioni erano presenti tramite il Ministro della Salute Fazio nonché da Ignazio Marino (Pd), presidente della Commissione d’inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale. Il primo tendeva ad evidenziare le stime ministeriali di risparmio previa corretta applicazione dei piani di rientro: 10 miliardi di euro. Il secondo ricordava che i Lea, livelli essenziali di assistenza (cure che il Ssn è tenuto a garantire a tutti. n.d.r.) sono fermi al 2001; in ambito sanitario, il risparmio è un dovere etico e morale che, per quanto importante esso sia, non può e non deve prescindere da quello che è, e soprattutto deve continuare ad essere, il suo obbiettivo principale: qualità ed efficienza nella cura delle malattie e nell’assistenza al cittadino.