Inquinamento e salute: il pesce contaminato danneggia il sistema immunitario

L’inquinamento, una delle più grandi piaghe per la salvaguardia del pianeta nonché della nostra salute, non risparmia nemmeno le acque andando ad inficiare sulla qualità della fauna ittica. Secondo una recente ricerca americana, il pesce – dagli altissimi valori nutrizionali – se contaminato, potrebbe essere altamente dannoso per il sistema immunitario

pesce inquinato

Il pesce è un alimento immancabile all’interno di un regime alimentare sano ed equilibrato. Altissimi sono infatti i suoi valori nutrizionali: ricco di proteine, sali minerali e omega 3, ed inoltre, povero di grassi, è in grado di apportare vari e numerosi benefici al benessere dell’organismo. Prima del suo consumo, è però fondamentale accertarsi della sua provenienza e del grado di qualità. L’inquinamento purtroppo, non risparmia ne mari, né fiumi, danneggiando non solo le specie animali che li popolano, ma anche la salute di coloro i quali ne fanno uso. Una ricerca americana – condotta dai ricercatori del The Scripps Institution of Oceanography dell’università della California e pubblicata sulla rivista Science Advances – è riuscita a fare luce sulle specifiche conseguenze che il consumo di pesce contaminato, comporterebbe per il nostro organismo. Secondo quanto analizzato dagli studiosi americani, gli agenti inquinanti presenti in alcuni pesci, potrebbero avere effetti negativi sul sistema immunitario, impedendo all’organismo di liberarsi in modo naturale delle tossine dannose. La ricerca, condotta al fine di mettere in guardia sull’impatto disastroso che determinati agenti chimici possono avere sull’ambiente e sul cibo che ingeriamo, si è concentrata sulle trasformazioni che subirebbe la proteina P-glicoproteina 1, incaricata della funzione di espellere e combattere le tossine nocive per l’organismo, e dunque necessaria per il corretto funzionamento del sistema immunitario. Secondo gli studiosi, l’azione di tale proteina, sarebbe bloccata dai cosiddetti “inquinanti organici persistenti” o POP, sostanze chimiche resistenti alla decomposizione e con proprietà tossiche. Tali veleni sono stati ritrovati in grandi quantità, in alcuni pesci pescati al largo del Golfo del Messico.

 

 

Leave a comment

* Questa casella GDPR è richiesta

*

Accetto

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.