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Influenza: in una settimana 400mila malati in più, pronto soccorso nel caos e ambulanze bloccate

I medici lo avevano predetto e purtroppo non sono stati smentiti: la stagione influenzale 2016 è destinata ad essere una delle più violente, i casi aumentano di settimana in settimana ed i sintomi si fanno sempre più forti. Pronto soccorso in tilt e ambulanze bloccate, questo il preoccupante quadro che vede l’intero stivale nel caos a causa dell’influenza. Cresce il numero di complicanze gravi

Italia nel caos a causa del virus influenzale: dal Nord al Sud dello stivale pronto soccorso in tilt a causa del forte sovraffollamento e ambulanze bloccate. Cresce il numero di pazienti momentaneamente sistemati sulle barelle del 118 in attesa di un posto per il ricovero. La situazione è grave e difficile da gestire. Si aggira addirittura intorno ai 400 mila ed oltre il numero di malati in più, in tutta Italia, in una sola settimana. Il quadro, descritto dalla presidente della Società italiana di medicina di emergenza urgenza(Simeu), Maria Pia Ruggeri, sembra essersi complicato nel corso della settimana di Natale, particolarmente allarmante a causa del crescente numero di pazienti gravi in molti dei quali sono comparse  complicanze molto gravi legate all’influenza. Nello specifico, ad affollare i pronto soccorso italiani sono principalmente pazienti anziani affetti da patologie di base, malattie quali polmonite o malati cronici affetti da tumori o cardiopatie. Si tratta di una vera e propria emergenza tale da spingere regioni come la Lombardia, ad attivare procedure atte a far rientrare la preoccupante situazione richiamando il personale in ferie e aumentando le ore di presenza con gli straordinari. La situazione sembra stia lentamente tornando alla normalità, ma il rischio è sempre dietro l’angolo. Per questo è bene farsi vaccinare, soprattutto se si rientra nelle fasce più sensibili all’influenza quali quelle comprendenti persone sofferenti di una qualche patologia, anziani e bambini. Il vero picco è previsto per fine gennaio.

 

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