Infertilità di coppia: il ruolo del territorio

Il 17 Marzo 2016 presso la sala convegni dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Cosenza si terrà il corso ECM: Infertilità di coppia: il ruolo del territorio. I dottori Giampiero Russo ed Ida Veltri responsabili scientifici dell’iniziativa di aggiornamento apriranno i lavori che vedranno la partecipazione di illustri colleghi,  l’iniziativa è patrocinata dall’Azienda Sanitaria Provinciale e dal SUMAI di Cosenza.

Si discuterà del ruolo delle strutture territoriali nell’affrontare le patologie di coppie che intraprendono un percorso di ricerca della gravidanza che è stato di recente ribadito dal “Piano Nazionale per le Fertilità” edito dal Ministero della Salute dal titolo “Difendi la tua fertilità, prepara una culla nel tuo futuro”. Tale piano si prefigge di informare i cittadini, di fornire assistenza sanitaria qualificata, di sviluppare nelle persone la conoscenza delle caratteristiche funzionali della fertilità, di operare un capovolgimento della mentalità corrente volto a rileggere la fertilità come bisogno essenziale.

In questo contesto le strutture sanitarie ed assistenziali del territorio sono chiamate a svolgere un ruolo di grande impegno, non solo nei confronti dei pazienti e nell’ambito di diagnosi e cura, ma anche verso le comunità di cittadini che devono avere maggiore conoscenza e consapevolezza di questi temi. In quest’ambito sono stati promosse iniziative di offerta attiva per l’educazione alla salute rivolte a bambini, adolescenti e concernenti sia la promozione di corretti stili di vita (attività fisica, alimentazione, etc.) sia la promozione di una corretta relazione di genere, attraverso interventi sulle tematiche dell’affettività.

I livelli di intervento si suddividono in territoriali di base (Consultori, Ambulatori specialistici, etc,) ed in ospedalieri avanzati.

Ai consultori ed agli ambulatori diffusi su tutto il territorio è affidato il compito di “informazione ed assistenza riguardo ai problemi della sterilità e della infertilità umana, nonché alle tecniche di procreazione medicalmente assistita”, pertanto il ruolo di queste strutture è divenuto primario nell’intercettare pazienti e patologie che possono godere di benefici terapeutici se precocemente trattate ed individuare comportamenti o malattie a rischio di vedere compromessa la fertilità delle coppie.

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