Giochi Olimpici 2010, Londra: Il sistema sanitario lancia un appello ai cittadini “donate più sangue”

Di questi tempi, con l’Inghilterra non immune dalla crisi, potrebbe sembrare una metafora a sfondo fiscale ma, in questo caso, il british humour non c’entra nulla.

Lo scopo delle autorità sanitarie britanniche è quello di riuscire ad incrementare del 30% le proprie scorte di sangue umano disponibile per le trasfusioni entro l’inizio delle olimpiadi. La ragione è molto semplice e nasce, sulla base di esperienze precedenti, dalla consapevolezza da parte dell’NHS, National health system, che durante gli eventi sportivi di tale portata i donatori abituali spesso dimenticano di effettuare la prenotazione presso i centri di prelievo.

In una circostanza di fisiologica riduzione delle scorte, l’Inghilterra si troverà ad ospitare oltre un milione di visitatori, pertanto come dichiarato alla BBC da Jon Latham, del dipartimento trasfusioni e trapianti dell’ NHS, “vogliamo essere certi di poter fronteggiare eventuali incidenti in maniera efficiente”.

La situazione è stata descritta come potenziale “perfect storm”, tempesta perfetta, considerata la concomitanza di eventi che polarizzano un’attenzione globale: olimpiadi a parte, in quel periodo si disputeranno anche il torneo di Wimbledon ed i campionati europei di calcio.

Le eventuali scorte in eccesso saranno gradualmente smaltite a partire dal prossimo autunno. E speriamo che ne rimangano in larga misura.

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