Enrico rossi sulle regole per i brevetti farmaceutici

– Firenze, 15 nov. – Assicurare la tutela dei brevetti farmaceutici per sostenere l’innovazione e stimolare gli investimenti: e’ questo il senso di una lettera che il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha inviato al ministro della salute Ferruccio Fazio e al ministro dello sviluppo economico Paolo Romani. Il messaggio prende lo spunto da un recente intervento del vertice della Eli Lilly, la multinazionale del farmaco presente in Toscana con lo stabilimento di Sesto Fiorentino. A sollevare il problema delle procedure autorizzative recentemente adottate per l’immissione in commercio dei farmaci generici, e’ stato infatti l’amministratore delegato, John Lechleiter, che ha prospettato possibili difficolta’ da parte dell’azienda a realizzare ulteriori investimenti programmati. Nella lettera ai ministri il presidente Rossi fa riferimento alla decisione dell’Aifa, comunicata il 16 settembre scorso, secondo cui la procedura di rilascio di farmaci generici ed il loro conseguente inserimento nelle liste di trasparenza si configura come mero atto dovuto e svincolato da un controllo sullo stato di tutela brevettuale sulla molecola interessata. La responsabilita’ del rispetto di eventuali vigenti diritti di natura brevettuale risulta cosi’ lasciata solo al genericista. “Questa decisione – commenta il presidente in una nota – genera sia nell’industria che nel sistema pubblico forti criticita’ relative alla programmazione e agli interventi da mettere in atto. In questi giorni – prosegue Rossi – il problema e’ stato riproposto con particolare forza, in Toscana, dall’azienda Eli Lilly, che nel suo stabilimento di Sesto Fiorentino (Firenze) occupa 380 dipendenti e che nel 2009 ha iniziato la produzione di insulina, grazie a un investimento di 250 milioni di euro. In occasione dell’inaugurazione dello stabilimento l’Eli Lilly aveva annunciato la volonta’ di investire altri 60 milioni di euro, allo scopo di raddoppiare la produzione. Questo proprio in forza di una normativa sulla tutela del brevetto e della proprieta’ intellettuale che veniva considerata esemplare”. L’investimento della Eli Lilly, secondo il presidente Rossi, potrebbe essere messo in pericolo dallo scenario di incertezza provocato dalle recenti modifiche.

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