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Dlgs su dirigenza sanitaria: Lorenzin annuncia, da ottobre si parte con l’albo unico nazionale per i direttori generali della sanità

Da ottobre 2017, al via l’albo unico nazionale per direttori generali della sanità. Il Consiglio dei ministri ha approvato, in via ancora informale, il decreto legislativo in materia di dirigenza sanitaria. Ad annunciarlo, il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin; prossima tappa, la Conferenza Stato-Regioni

Stamani, venerdì 24 marzo, il Consiglio dei Ministri ha approvato, in via ancora informale, il decreto legislativo sui dirigenti della sanità. Ad annunciarlo, il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi. Il Ministro ha assicurato che “da ottobre sarà operativo l’elenco unico nazionale per i direttori generali”. L’approvazione in via preliminare del decreto legislativo con ‘Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 171 del 4 agosto 2016, in materia di dirigenza sanitaria’, pone le basi alla conclusione del complesso e lungo iter che ha caratterizzato la riforma all’interno del decreto Madia sulla selezione della dirigenza sanitaria, rallentata dal blocco dell’impugnativa della regione Veneto. Ora il testo, aperto ai correttivi delle Regioni, andrà alla Conferenza Stato-Regioni e al Consiglio di Stato, e il tutto verrà completato entro il mese di giugno. A spiegare i contenuti dell’importante decreto, proprio il Ministro Lorenzin. “Il problema della sanità italiana e del sistema sanitario nazionale – ha affermato il Ministro della Salute- non è la mancanza di personale qualificato, perché i medici, infermieri e tecnici sono di altissimo livello. Il problema è di tipo organizzativo e gestionale, con la componente manageriale che è scelta dalle Regioni. Abbiamo cambiato il modo di selezionare i direttori generali, lasciando le competenze alle Regioni, ma riportandole a criteri di valutazione meritocratici, validi per tutti. E quindi assicurando procedure conformi a principi di merito, imparzialità e trasparenza, con un albo nazionale cui potranno attingere le amministrazioni locali”. Il Ministero della Salute, provvederà ad istituire un elenco nazionale di idonei che verrà aggiornato ogni due anni. I candidati saranno selezionati da una commissione di valutazione di esperti di alto livello, che il Ministero ha già provveduto a formare.

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