Diabete: arriva la nuova insulina Lispro200, un’iniezione più veloce, pratica ed agevole

Un nuovo significativo passo  è stato compiuto nella lotta contro il diabete mellito. A facilitare la vita dei pazienti adulti, arriva la nuova insulina veloce, un’iniezione più pratica ed agevole, già disponibile in Italia

diabeteLa terapia insulinica è una cura essenziale ma, spesso, risulta inefficace. Molti pazienti la vivono con disagio. Tra i limiti più grandi, troviamo la difficoltà di gestione dell’iniezione ed il rifiuto di praticare iniezioni quotidiane multiple. Al fine di risolvere questa situazione, sviluppata soprattutto tra i pazienti adulti affetti da diabete del tipo 2.0, la ricerca medica è da tempo impegnata nella realizzazione di strumenti che possano semplificare la cura insulinica, fornendogli strumenti iniettivi più facili, sicuri e confortevoli. A seconda del piano terapeutico necessario, il paziente è costretto a praticare da una a quattro o più iniezioni al giorno, ma l’impegno quotidiano molto spesso viene disatteso: almeno un paziente su tre non esegue in modo corretto il trattamento o non segue in modo preciso le indicazioni del medico. Ora, un nuovo strumento, promette di venire in contro al paziente facilitando l’iniezione. Si tratta della nuova insulina lispro U200, da poco disponibile in Italia. Tra gli strumenti di cura più apprezzati dai pazienti diabetici troviamo le penne pre-riempite con l’insulina che, a differenza dei tradizionali flaconi o delle siringhe, garantiscono una distribuzione più accurata della dose e sono molto più semplici da utilizzare. La nuova insulina lispro U200 non è altro che una versione innovativa delle classiche penne da insulina. Essa contiene un’insulina veloce più concentrata rispetto al passato, con il doppio di unità di insulina nello stesso volume di liquido, fondamentale per il controllo della glicemia nel lungo termine e per la prevenzione delle complicanze attraverso una migliore adesione al trattamento e al controllo metabolico. Grazie alla nuova insulina, per avere la dose consueta, basterà iniettare la metà del volume. Questa nuova possibilità renderà la cura più pratica, efficace e veloce, ridurrà la forza di erogazione del farmaco del 53% e dimezzerà il numero di penne da gestire e da portare con sé. Si tratta di un aspetto davvero importante nella vita del paziente. A dimostrarlo, una recente ricerca condotta dal Journal of Diabetes Science and Technology tesa a cogliere la percentuale di favore da parte del malato nei confronti del nuovo strumento di cura: l’88% dei pazienti preferisce questo nuovo dispositivo rispetto agli altri disponibili proprio grazie alla minor forza necessaria per l’iniezione, al minor volume iniettato ogni volta e al ridotto numero di penne da gestire.

 

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