Crediti ECM nel triennio 2014 – 2016

0032Crediti ECM nel triennio 2014-2016, quanti ne devo acquisire per quest’anno ?

E’ un quesito che ci viene posto continuamente nella nostra pratica quotidiana di Provider ovvero in qualità di organizzatore per l’Educazione Continua in Medicina accreditato dalla CNFC allocata presso l’Age.na.s.

Alcuni fruitori dell’articolato sistema ECM: medici, infermieri, tecnici, farmacisti  biologi … che hanno partecipato ad un evento/corso da noi realizzato ci contattano telefonicamente o via posta elettronica per comprendere al meglio a quanto ammonta il loro debito formativo ECM, quanti crediti gli mancano e dove possono controllare le loro attività svolte in passato.

 Tutto questo è disponibile agevolmente sul portale dell’ Age.na.s. cliccando al seguente link oppure accedendo al sito del Co.Ge.A.P.S a questo link  .

 Da qualche giorno è stato pubblicato un documento esplicativo molto interessante:  una DETERMINA DELLA CNFC IN MATERIA DI CREDITI FORMATIVI ECM che disciplina l’obbligo formativo del triennio 2014 – 2016.

Questa proprio nel primo articolo declina che :

  1. L’obbligo formativo standard per il triennio 2014-2016 è pari a 150 crediti formativi.
  1. È prevista la possibilità per i professionisti sanitari per il triennio 2014-2016, in virtù della formazione effettuata nel triennio precedente (2011-2013), di avvalersi di una riduzione fino a 45 crediti, secondo gli stessi criteri relativi alle riduzioni individuati dalla determina della CNFC del 17 luglio 2013.
  1. L’obbligo formativo individuale è determinato all’inizio del triennio sottraendo dall’obbligo formativo standard le riduzioni calcolate secondo una tabella che può essere visualizzata accedendo al sito dell’Age.na.s scaricando l’allegato della determina al seguente link
  1. Fermo restando l’obbligo di conseguire 150 crediti formativi nel triennio, i liberi professionisti hanno la possibilità di acquisire, per singolo anno, i crediti in maniera flessibile.

Naturalmente ciò che ci appare importante è fare chiarezza e rendere gli attori coinvolti  sempre più partecipi alla gestione del sistema ECM in modo da garantire in modo diffuso, organico ed uniforme sul territorio nazionale la buona pratica della formazione continua.

Oggi si deve provare a mediare tra la politica delle sanzioni e la  politica degli incentivi per chi ha l’obbligo formale di aggiornarsi professionalmente e scientificamente nell’ottica di garantire prestazioni professionali realmente efficaci e standard.

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