Benzodiazepine: nel lungo periodo non giovano al sonno

Questi farmaci dall’azione ansiolitica e sedativa non dovrebbero essere assunti quotidianamente per un periodo di durata superiore ai tre mesi, altrimenti, soprattutto negli anziani , rischiano di giocare un ruolo di disturbo del sonno invece di favorirlo.

Una recente ricerca canadese, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista “International Journal of Geriatric Psychiatry”, rivela che su un campione composto da individui ultrasessantacinquenni, chi usava benzodiazepine da molto tempo notava un peggioramento della qualità del sonno maggiore tra rispetto a chi le aveva assunte per un arco di tempo ridotto.

Come recentemente dichiarato al Corriere  della Sera da Diego Inghilleri, psichiatra del Centro Europeo per i Disturbi d’Ansia ed Emotivi (CEDANS) della Villa San Benedetto Menni di Albese con Cassano, spesso sono gli stessi pazienti a pretenderle e in molti casi si finisce col cedere alle loro richieste.

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