Arriva Tachidino, l’app per combattere la dislessia

Entra in scena Tachidino, piccolo dinosauro, pronto ad aiutare i milioni di bimbi affetti da dislessia, a combattere la malattia attraverso il gioco e la fantasia

Ideata unadislessia fantasiosa app in grado di vincere la dislessia, disturbo specifico dell’apprendimento che si manifesta attraverso l’incapacità di leggere e scrivere in modo corrente e fluente, a partire dall’età scolare. A metterla a punto, l’Istituto Scientifico Medea. Tachidino, questo il nome dell’applicazione, è un piccolo dinosauro che i bimbi dovranno aiutare a catturare una specifica caramella colorata che spunta sullo schermo all’improvviso, percorrendo varie traiettorie, di volta in volta diverse. Per permettere a Tachidino di mangiare la caramella giusta, i bimbi dovranno leggere e suggerire al curioso dinosauro, una parola che per brevissimo tempo apparirà sullo schermo accanto al dolcetto a lui destinato. Non solo un gioco facile e divertente, ma soprattutto un fantasioso strumento terapeutico da impiegare per vincere la dislessia. L’innovativa applicazione si basa sul Balance Model di Dirk Bakker e sulla teoria magnocellulare, due principi di grande rilevanza nella battaglia contro i disturbi dell’apprendimento. Il primo principio prevede la stimolazione dell’emicampo visivo; il secondo collega le difficoltà di lettura a deficit nella percezione del movimento e nella localizzazione degli oggetti nello spazio, mantenendo allenati l’attenzione selettiva visuospaziale e la gestione del movimento rapido e dell’affollamento visivo.
Tachidino, www.tachidino.com, è disponibile in una versione base, completamente Free, che consente un allenamento a gioco libero. Il percorso è gestito da un algoritmo predefinito, in grado di adattarsi ad alcune caratteristiche del soggetto rilevate dal sistema in base ai risultati ottenuti al gioco.

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