Appropriatezza dei ricoveri in ospedale

Più ricoveri ci sono rispetto alla media nazionale, meno il territorio è in grado di assistere i residenti. Lo dice il Programma nazionale esiti 2012 che, analizzando i dati 2011, ha inserito tra i risultati ottenuti in Province e Comuni anche quello relativo a quindici tipologie di ospedalizzazione, tutte ritenute improprie, che fanno in questo caso da cartina di tornasole dell’efficienza del territorio. Ma è vero anche che all’interno della stessa Regione la variabilità è altrettanto forte che sul territorio nazionale. Il dato peggiore rispetto alla media nazionale è quello dell’asma pediatrico, sempre per l’asma, l’ospedalizzazione negli adulti è maggiore al Sud: su sette Regioni sopra la media, cinque sono dal Molise in giù, con il record in Sardegna che rispetto a una media di 0,11 raggiunge 0,16 ricoveri per mille abitanti. Diversa la situazione per l’asma negli anziani. In questo caso su otto Regioni con valori più elevati della media nazionale, cinque sono al Nord, anche se il record spetta alla Campania che rispetto a un valore italiano di 0,18, raggiunge i 0,47 ricoveri per mille residenti. I capitoli in cui la differenza tra media nazionale e medie delle singole Regioni è meno evidente (tranne casi limite) sono quelli dell’ospedalizzazione del diabete e delle sue complicanze, da anni ormai tra gli indicatori che le Sdo considerano per la valutazione dei servizi territoriali e anche tra i Drg ad alto rischio di inappropriatezza. In generale per le complicanze del diabete rispetto alla media nazionale di 0,46 ricoveri per mille abitanti, le Regioni che hanno fatto peggio rimangono tutte entro i 0,55 ricoveri. Tranne la Puglia che raggiunge i 0,81 ricoveri per mille abitanti.

FONTE:  Sanità del Sole 24 Ore