Allergie sempre più diffuse in Europa, non solo in Primavera: ecco alcuni suggerimenti per combetterle

In Primavera la natura si risveglia portando con sé allergie ai pollini, davvero fastidiose e difficili da curare. Ecco alcuni consigli, suggeriti dal Ministero della Salute sul sito istituzionale, per gestire il fastidioso problema


La Primavera porta con se allergie ai pollini, in più, oggi, a causa del cambiamento climatico, le allergie non sembrano essere solo un fenomeno stagionale, ma sono in crescente aumento in tutta Europa e diffuse in qualsiasi periodo dell’anno. La Primavera è arrivata, gli alberi e i prati sono in fiore e le allergie da polline di certo non si sono fatte attendere. A causa dei cambiamenti climatici però, allergie ai pollini e non solo, sono in crescente aumento in tutta Europa e possono ormai essere considerate, non solo un problema stagionale, ma un fenomeno che interessa più stagioni. Le allergie inoltre, non sono più causate solo ed esclusivamente da pollini, ma anche da sostanze nocive ormai presenti nell’atmosfera che minano in modo significativo la salute degli individui. Starnuti, tosse, asma, lacrime, sono ormai all’ordine del giorno per milioni di europei. Gestire il fastidioso problema è possibile, basta fare affidamento su qualche piccolo accorgimento. A suggerire una serie di consigli per affrontare le allergie, ci ha pensato il Ministero della Salute sul proprio sito. Tanti gli interventi preventivi da poter attuare al fine di proteggersi dalle allergie: anzitutto, alle prime avvisaglie dei sintomi più comuni, bisogna immediatamente rivolgersi al medico curante o ad uno specialista in modo da ottenere una diagnosi e individuare l’allergene alla base dell’allergia in modo da poter seguire una terapia adeguata in vista della stagione da pollini. Per conoscere con precisioni i periodi in cui si sarà più esposti al pericolo di allergie respiratorie, è bene consultare i calendari pollicini nei quali si indica il periodi di fioritura delle piante, o i bollettini dei pollini contenenti le indicazioni sulle tipologie di pollini presenti nell’aria. E’ importante – si legge ancora sul sito del Ministero della Salute – evitare le attività all’aperto nelle ore centrali della giornata, quella a maggiore concentrazione pollinica, scegliendo di uscire durante le ore mattutine o nella tarda serata. E’ preferibile evitare le passeggiate nei prati, soprattutto in presenza di erba appena tagliata, non frequentare strade trafficate o aree verdi e non fare gite in campagna. Sono consigliati invece, brevi soggiorni al mare, dove la quantità di pollini presenti nell’aria è sempre abbastanza ridotta. Per chi viaggia spesso in macchina o in treno, meglio non abbassare i finestrini. In generale, meglio chiudere le finestre nelle ore centrali della giornata. Tra i numerosi suggerimenti del Ministero, anche quello di lavare spesso i capelli.

 

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