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Allarme allergia: il vaccino per il polline, tra le soluzioni più efficaci

L’allergia è uno dei disturbi più diffusi e temuti del periodo Primaverile. La fioritura delle piante determina la dispersione di diversi tipi di pollini nell’atmosfera, che vanno a minacciare l’integrità del sistema immunitario. Il vaccino per l’allergia al polline può essere una delle risposte più efficaci al problema

E’ allarme vaccino! La Primavera è ormai arrivata, l’aria si riempie delle dolci fragranze dei fiori appena sbocciati, ma anche e soprattutto di vari tipi di pollini, principali responsabili dei sintomi allergici. Tra le soluzioni migliori al fastidioso disturbo, compare il vaccino per l’allergia la polline. Si tratta di un rimedio particolarmente efficace che mette al riparo, per una durata di circa sei anni, il sistema immunitario dall’attacco esterno. Questo tipo di vaccino mira a sconfiggere le cause alla radice del disturbo, più che i suoi sintomi. Consiste in un piccola iniezione della sostanza che ha determinato il comparire dell’allergia, al fine di desenzibilizzare in modo graduale, l’organismo nei confronti dell’azione di specifici allergeni, ciò renderà il soggetto tollerante nei confronti del polline. Il suo impiego maggiore si registra nei trattamenti di cura contro la rinite allergica causata da pollini primaverili e acari domestici. Il vaccino per l’allergia al polline, può essere somministrato sia per iniezione, che per via sublinguale. Nel primo caso, il trattamento prevederà due fasi: un trattamento a breve termine, distribuito in 12-14 iniezioni annue e destinato a coprire il periodo pre-stagionale ; un trattamento a lungo termine, caratterizzato da iniezioni mensili e costanti nel tempo. La cura sublinguale avviene per via orale. Essa prevede l’assunzione di estratti allergenici purificati sotto forma di gocce o compresse, le cui quantità aumentano gradualmente nell’avanzare del trattamento. Nonostante gli indubbi benefici del vaccino sui pazienti allergici, prima di scegliere una tale soluzione, bisogna consultare lo specialista allergologo, l’unico in grado di stabilire l’effettiva necessità di un tale trattamento. La cura ha una durata compresa tra i tre e i cinque anni. L’obiettivo è quello di attenuare i fastidi dell’allergia, eliminandone le cause.

 

 

 

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