Viagra in Gran Bretagna diventa un farmaco da banco
Per la prima volta al mondo, il viagra diventa farmaco da banco, accade in Gran Bretagna dove il legislatore ha preferito questa strada piuttosto che l’acquisto su internet con il rischio di inghiottire pillole contaminate da veleno per topi, come avvenuto di recente
I cittadini del Regno Unito potranno acquistare il Viagra in farmacia senza bisogno della ricetta medica ed evitando il rischio di acquistare pillole su internet non sicure.
La riclassificazione, la prima al mondo di questo genere, è stata decisa dalla Medicines and Healthcare products Regulatory Agency.
L’agenzia precisa che la “pillola blu” sarà venduta solo in farmacia e sarà proprio il farmacista a valutare se il paziente potrà assumere il farmaco oppure se necessita prima di un consulto medico.
“La medicina – si legge – non sarà venduta a chi ha problemi cardiovascolari gravi e alle persone con un alto rischio cardiaco, a chi ha insufficienza epatica o renale e a chi sta prendendo alcuni farmaci che possono interagire. L’uso in questi gruppi deve continuare ad avere la supervisione di un medico”.
Il farmaco, nella versione da banco assumerà un nuovo nome, infatti la pillola da 50 milligrammi di principio attivo si chiamerà “Viagra Connect” e sarà disponibile nelle farmacie britanniche nella prossima primavera.
“Far diventare questa medicina più disponibile aiuterà direttamente quegli uomini che altrimenti non si sarebbero rivolti al sistema sanitario – conclude l’agenzia -, tenendoli lontani dai rischi dell’acquisto di farmaci sui siti web che operano illegalmente”.
Tuttavia il sistema che sta per attuare il Regno Unito non convince tutti. Le perplessità sorgono soprattutto fra i medici andrologi i quali sostengono che la medicina deve passare da una prescrizione medica e non dal benestare del farmacista.
Le controindicazioni del viagra non sono molte, tuttavia devono essere vagliate e i farmacisti non hanno gli strumenti necessari per dire, ad esempio, se il paziente sta assumendo nitrati. Lotta alla contraffazione dei farmaci per la disfunzione erettile che riguarda anche l’Italia, dove l’80% delle confezioni di medicine sequestrate, è rappresentato proprio da Viagra e affini.
Il mercato ufficiale è comunque di tutto rispetto. Il giro d’affari per la pillola blu segnava quota 73 milioni di euro prima dell’arrivo dei generici, nel 2013. Da pochi giorni è scaduto anche il brevetto del principale concorrente del Viagra, il Cialis e l’arrivo dei generici è un fattore che facilita l’acquisto da parte dei pazienti e porta a un uso più indiscriminato.