Vaccinazioni in calo, l’appello dell’ISS: “Malattie debellate stanno ritornando”
“Stiamo assistendo al ritorno di malattie che credevamo debellate”. L’allarme, lanciato dalla Società Italiana di Pediatria per voce del suo Presidente Giovanni Corsello, è pienamente condiviso dall’Istituto Superiore di Sanità, che sta provvedendo a lanciare un nuovo piano di vaccinazioni.
“La copertura vaccinale nel nostro Paese è al limite della soglia di sicurezza – rivela Walter Ricciardi, neopresidente dell’ISS – E diventa ormai improcrastinabile l’approvazione del nuovo Piano Nazionale per la Prevenzione Vaccinale proposto da Ministero della Salute, Consiglio Superiore di Sanità, Istituto Superiore di Sanità ed Agenzia Italiana del Farmaco al Tavolo di coordinamento per la prevenzione delle Regioni italiane”. Il rischio di una “non vaccinazione di massa”, secondo Ricciardi, di contrarre malattie che possono divenire persino mortali (come nel caso del morbillo), è altissimo soprattutto nei più piccoli. “Aumenta il rischio che bambini non vaccinati si ammalino, che si verifichino epidemie importanti, che malattie per anni cancellate non siano riconosciute e trattate in tempo”. Le malattie in questione sarebbero pertosse, epatite B, tetano e difterite.
Anche l’AIFA (Agenzia Italiana per il Farmaco) invita la popolazione italiana ad effettuare le vaccinazioni. “C’è purtroppo poca consapevolezza del rischio anche grave connesso alla mancata vaccinazione – afferma il Presidente Sergio Pecorelli – Ricordiamo che i vaccini hanno salvato circa 2 milioni e mezzo di vite l’anno, 5 al minuto e che, ancora oggi, una malattia come il morbillo può risultare mortale”. Proprio per sensibilizzare l’utenza all’annosa questione vaccinazioni, è stato istituito un call center apposito: dalle 10 alle 18 di ogni lunedì basterà contattare l’800 56 18 56 per informarsi sulle vaccinazioni.