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USA, “Se dormi, ti pago!”

Mark Bertolini, direttore di una compagnia assicurativa negli USA, pagherà i suoi dipendenti per farli dormire di più. Investimento per fare aumentare la qualità della vita dei propri dipendenti, e dunque la produttività, o semplice operazione di marketing?

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Dormire bene e ogni notte, è fondamentale per il benessere fisico e mentale di ciascuno di noi, nonché per un buon rendimento sul posto di lavoro. Secondo una ricerca condotta dalla Duke University di Durham, nel North Carolina, le aziende che investono su programmi di benessere per i propri dipendenti, hanno registrato un incremento di produttività di ben 69minuti di lavoro in più ogni mese.  Il messaggio è stato immediatamente recepito da Mark Bertolini, amministratore delegato di una compagnia assicurativa negli Usa, che al fine di aumentare la produttività della propria azienda, si è detto disposto a pagare i suoi dipendenti per incentivarli a dormire di più. Sembra una barzelletta, un datore di lavoro che paga i propri dipendenti per dormire, ma è pura realtà. Si tratta di un vero e proprio investimento sulla qualità della vita, di circa 500 dollari l’anno a persona. Per tutti i dipendenti in grado di dimostrare di aver dormito  almeno 7 ore a notte, per 20 giorni consecutivi, ci sarà un incremento dello stipendio di 25 euro a notte. A ciascun lavoratore verrà consegnato un braccialetto digitale con activity tracker, che terrà sotto controllo l’attività durante la notte.

 

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