Tumore gastrico: la moderna chemioterapia può sconfiggerlo, no a ‘terapie alternative’
In Italia, in aumento le diagnosi di tumore gastrico. Più di 70 mila i soggetti che vivono senza stomaco a causa di tale neoplasia. Allarmante il numero di pazienti attratti da ‘terapie alternative’ prive di alcun fondamento scientifico
In Italia, cresce il numero di diagnosi di tumore gastrico: nel solo 2016 se ne sono registrate 13mila. Nuovi casi che si vanno così ad aggiungere alle 110 mila persone già ammalate di carcinoma gastrico. Nel nostro Paese infatti, sono ben 70mila gli italiani che, a seguito di interventi di gastrectomia totale o parziale, vivono senza stomaco. Nonostante le difficoltà, combattere la malattia è oggi possibile. La ricerca medica compie di giorno in giorno piccoli e preziosi passi nel campo dell’oncologia, risultati che fanno ben sperare e nei quali bisogna credere. Debellare il tumore gastrico è oggi possibile grazie all’efficacia dei nuovi farmaci e alle terapie di ultima generazione, meritevoli di una riduzione dell’incidenza della patologia nonché di progressivo abbassamento della mortalità ad essa legata. A testimoniarlo, i dati relativi a Italia e Germania, secondo cui, per i pazienti affetti da tumore gastrico, la sopravvivenza a 5 anni è passata dal 25% al 34%. Nonostante questo – secondo quanto emerso in occasione del convegno ‘Tumore gastrico, una sfida da vincere insieme’ – tanti sono i pazienti che decidono di abbandonare le tradizionali cure perché attratti da approcci terapeutici che si discostano da quelli convenzionali. Una percentuale che si attesta addirittura al 50% e che rischia di diventare ancora più elevata a causa della diffusione di invenzioni pseudoscientifiche ingannevoli e seduttrici, sempre più diffuse anche sui media. Grande è la preoccupazione da parte degli esperti, la disinformazione e le false promesse sono all’ordine del giorno. Si tratta però di cure alternative prive di fondamenti scientifici, i cui effetti non sono mai stati accertati e che rischiano di portare a serie e tragiche conseguenze. La moderna chemioterapia, accompagnata dall’associazione di più farmaci è, ad oggi, la risposta più concreta a questo tipo di malattie. Per combattere neoplasie di tale portata, è fondamentale affidarsi a centri di eccellenza potendo contare su una diagnosi precoce e sulla somministrazione di cure farmacologiche mirate ed adeguate.