Tumore al seno: in Italia, l’incidenza cresce ma la mortalità è in costante dimunizione

In Italia, il tumore al seno continua a diffondersi ma la mortalità ad esso connessa sembra essere in costante diminuzione. Se da un lato il 2016 ha fatto registrare ben 2000 casi in più rispetto al 2015, dall’altro ha evidenziato un aumento del tasso di sopravvivenza, elevatosi fino a raggiungere l’85,5% delle donne, percentuale superiore rispetto alla media europea

In Italia, il tumore al seno continua a colpire un numero sempre maggiore di donne. Rispetto al 2015, nel 2016 il cancro al seno ha fatto registrare ben 2000 casi in più. Se da un lato la sua diffusione sembra non arrestarsi, dall’altro però, la mortalità da esso determinata è in crescente diminuzione. A testimoniarlo, i dati presentati a Napoli, in occasione del convegno “Brest Journal Club. L’importanza della ricerca oncologica”. Nel 2016, il tasso di sopravvivenza, a 5 anni dalla diagnosi, ha raggiunto l’85,5% delle donne superando la media europea che si attesta all’81,1% dei casi e quella del Nord Europa che è dell’84,7%. Una percentuale davvero importante, considerando che il tumore al seno è la prima causa di morte per tumore tra le donne. Tale percentuale è in costante e moderata crescita fin dal 1990. A livello geografico, in Italia, l’incidenza maggiore è al Nord, in cui si registrano 126,9 casi ogni 100mila donne. A seguire il Centro e il Sud dove sembra non ci siano sostanziali differenze e che contano 111,2 casi su 100mila donne. Per quanto riguarda l’età, invece, la fascia di donne più colpite è quella giovane, fino ai 49 anni, in cui si registra il 41% dei casi. Alta anche l’incidenza relativa alla fascia d’età compresa tra i 50 e i 69 anni con il 35%, mentre per le donne che hanno superato i 70 anni, il rischio di riduce al 21%. Stando ai dati, il maggior miglioramento in fatto di sopravvivenza al tumore, è stato registrato soprattutto nella fascia di età compresa tra i 50 e i 69 anni, nella quale si è evidenziato un calo annuo del -1,9%. Ruolo fondamentale del raggiungimento di un dato tanto positivo, è giocato dalla prevenzione. Grazie all’impiego di misure preventive – quali, ad esempio, lo screening mammografico – otto italiane su dieci colpite dal cancro riescono a sconfiggerlo. Al  tumore al seno dunque, si può sopravvivere con prospettive e qualità della vita molto spesso simili a quelle delle donne sane. Oggi, grazie alla possibilità di individuare il tumore precocemente attraverso la prevenzione,  le guarigioni superano il 90%.

 

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