Trovata la firma molecolare dei tumori
La firma molecolare dei tumori, comune a molte forme di tumore, è nel Dna ed è stata catturata con nanoparticelle d’oro; aiuterà ad effettuare la diagnosi in maniera più veloce.
La firma molecolare dei tumori è scritta nel Dna che le cellule tumorali liberano nell’organismo quando muoiono. La scoperta scientifica è di un gruppo di ricercatori dell’Università australiana del Queensland, coordinato da Matt Trau, ed è stata pubblicata sulla rivista Nature Communications.
Grazie a delle nanoparticelle d’oro, il Dna dei tumori può infatti essere rintracciato in pochissimi minuti sia attraverso il sangue sia nei tessuti prelevati con una tradizionale biopsia.
In particolare, gli studiosi sono riusciti ad analizzare alcuni gruppi molecolari che, come etichette, indicano quali geni sono accesi e quali invece sono spenti nelle cellule. Lo studio ha evidenziato che nelle cellule tumorali, tali etichette sono concentrate in punti specifici e che tumori diversi hanno invece tratti comuni. Tale risultato è vero per i tumori di prostata, seno e colon-retto e per i linfomi.
La tecnica ha evidenziato che attraverso l’identificazione di questa firma molecolare, le nanoparticelle d’oro cambiano colore quando si legano al Dna tumorale. L’esperimento si è svolto su circa 200 Dna e nel 90% dei casi, il test ha identificato quello tumorale.
“E’ un interessante lavoro di genetica molecolare dei tumori, che conferma come il Dna si comporti in modo diverso in cellule sane e tumorali”, ha detto all’ANSA Marco Pierotti, direttore del laboratorio test genetici e ricerca e sviluppo diagnostica di Cogentech, società dell’Istituto Firc di Oncologia Molecolare (Ifom). Il risultato, ha aggiunto, “apre interessanti prospettive diagnostiche, ma ha ancora un limite: la sensibilità è ancora insufficiente a scovare tumori di piccole dimensioni, che sono in una fase iniziale”.