Torna il gran caldo, come dissetarsi con la frutta
La CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) indica quali sono i frutti migliori per allontare la sete: fra questi ovviamente l’anguria e il melone
I temporali degli ultimi giorni con i conseguenti sbalzi di temperatura nulla di buono hanno lasciato presagire sul prosieguo dell’estate che invece sta ritornando con giornate anche molto torride in diverse zone d’Italia. Caldo che, secondo la CIA, può essere combattuto con un accorgimento molto naturale e piacevole, ovvero gustando l’ottima frutta di stagione che in Italia non manca di certo. E allora ecco la Top Ten dei migliori frutti per dissetarsi: anguria, melone, pesche, arance, susine, fragole, nespole, mele, pere, albicocche. L’anguria (30 calorie per ogni etto) è di per se costituita dal 95% di acqua ed è efficace contro il colesterolo e protegge la pelle dai raggi solari. Il melone (27 calorie ogni 100 grammi), è anch’esso costituito dal 95% di acqua è l’ideale per favorire l’abbronzatura, aiuta a digerire e anche i reni. Altro frutto di stagione, la pesca (30 calorie per ogni etto), costituita all’85% di acqua, sono ricche di potassio, fosforo e vitamina C e rappresentano un toccasana per pelle, ossa e cuore. La CIA consiglia anche l’arancia (38 calorie per ogni etto), è costituita dal 88% di acqua ed è ricchissima di vitamina C. Agisce beneficamente sui sistemi immunitario e cardiocircolatorio, nonché sull’apparato respiratorio, a condizione che si consumi con regolarità. Le susine (32 calorie ogni 100 grammi), composte per l’87% di acqua, sono ricche di sali minerali, maggiormente potassio e hanno una notevole funzione antiossidante. Un altro frutto ricco di vitamina C ma anche di ferro è la fragola (30 calorie per ogni etto), è costituito dal 98% da acqua. La fragola è un ottimo frutto che agisce favorevolmente sul funzionamento dei reni. Altro frutto indicato dalla CIA sono le nespole (28 calorie per ogni etto), costituite dall’89% da acqua, hanno un elevato contenuto di vitamina A e C nonché l’acido formico, alleato di intestino, fegato e cavo orale.
Poi le mele (50 calorie all’etto), composte dall’85% da acqua, sono ricche di vitamine, pectine e flavonidi, alla base del loro effetto antiossidante. Le pere (40 calorie ogni 100 grammi), costituite dall’84% di acqua, sono invece molto ricche di zuccheri semplici come il fruttosio, e di potassio e sono adatte alle diete di iposodiche. Le pere fanno molto bene a cervello, ossa, intestino e apparato circolatorio. Infine le albicocche (40 calorie l’etto), sono costituite dall’83% di acqua a aiutano molto l’abbronzatura. Sono ricche di vitamine sono l’ideale per chi è anemico o spossato, poiché forniscono magnesio, fosforo, calcio e potassio. La CIA, in ultimo, raccomanda le centrifughe di frutta piuttosto che il consumo di succhi, perchè consentono di consumare anche parte delle fibre e non necessitano di aggiunta di zucchero.