Tema cronicità, Magrini (Aifa): servono nuovi modelli di gestione dei pazienti
Tema cronicità, Magrini (Aifa): servono nuovi modelli di gestione dei pazienti
Magrini:”In questi mesi il consumo degli ansiolitici è aumentato. Il ministero della Salute da ottobre scorso ha risposto all’emergenza fornendo un numero verde di supporto a dimostrare l’attenzione al fenomeno. Ma è su Bpco e diabete che siamo in maggiore ritardo. Per questo bisogna intervenire migliorando la gestione della BPCO e favorendo una maggiore aderenza al trattamento. Il tema della cronicità è un tema molto sentito. Il tavolo Aifa sulla cronicità non è ancora partito perché l’emergenza Covid ci ha bloccato. Speriamo però che con l’arrivo dei vaccini potremo avere un ritorno alla normalità. Il prossimo passo di Aifa per la cronicità sarà la revisione di tutti i piani terapeutici che dovrebbero cessare di essere cartacei e la riduzione del loro numero: alcuni saranno aboliti, altri dematerializzati e quelli più importanti compilati online. Stiamo lavorando anche affinché l’accesso ai dati sanitari diventi unica e nazionale”.
A dichiararlo Nicola Magrini, Direttore Generale AIFA nel corso dell’incontro promosso dal Centro Studi Americani, in collaborazione con Edra e coordinato da Beatrice Lorenzin responsabile Health&Science Bridge del CSA.
L’ex ministra della Salute e deputata Pd Beatrice Lorenzin, aggiunge: “Il Covid ha sconvolto il mondo da tutti i punti di vista, ma ha anche modificato la percezione della quotidianità nella gestione dei pazienti cronici. E’ necessario riadeguare i modelli organizzativi della gestione della cronicità. Penso ad esempio al Piano Nazionale della Cronicità rispetto a questo imbuto che è stato il Covid che ha assorbito tante risorse nei nostri territori. A che punto siamo? Cosa è successo nell’ultimo anno a questi pazienti? Come lavoreremo sulle liste di attesa una volta tornati alla normalità? Cambieremo le regole? Siamo in grado di adeguare il nostro sistema mentre stiamo vivendo la crisi?”.