Serietà scientifica, serietà mediatica

Alzati e cammina! E se non fosse stato interamente raccontato dalla BBC, la TV pubblica inglese, chiunque si inginocchierebbe davanti al miracolo. Per fortuna il tutto è avvenuto all’interno del Centro Cambridge per la riparazione Cerebrale, altrimenti lo stesso Rob Summers, ex giocatore di baseball, nonché forse ex paralitico, avrebbe utilizzato le sue ancor dubbie capacità di locomozione, per recarsi a Lourdes in bicicletta. Lui stesso non riusciva a crederci; a spiegarlo sia a lui che ai media è stata la Dr Melissa Andrews, la quale, nonostante l’evidenza scientifica di portata epocale, ha anzitutto compreso che non era il caso di gridare anzitempo al miracolo della Scienza, di conseguenza ha invitato sia i media che il diretto interessato a non fare altrettanto. Come documentato dalla rivista inglese “The Lancet”, i sedici elettrodi impiantati all’interno della sua colonna vertebrale, hanno verosimilmente ripristinato in parte le connessioni neuronali in precedenza lese dal trauma. Il messaggio che dal cervello attraversa la spina dorsale per giungere fino all’estremità degli arti è esclusivamente di natura elettrica; le modalità di trasmissione degli impulsi nervosi intra ed inter-neuronali sono tutt’ora oggetto di intenso dibattito nella Comunità Scientifica, ergo, l’ultima parola miracolosa spetterebbe all’elettrone, il cui comportamento è tutt’altro che miracoloso, semplicemente non è il caso ficcarci troppo il naso, Heisenberg  docet. Un Italiano non del tutto compreso dai propri contemporanei disse, forse con eccessiva tracotanza, che ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria; se ciò è vero per i corpi di qualunque natura essi siano, probabilmente lo è anche per gli elettroni: forse la medesima legge è, con le dovute approssimazioni, applicabile anche ai comportamenti umani … chissà, ai posteri l’ardua sentenza.