Scoperti i batteri ‘buoni’ in grado di difendere dal tumore al seno
Importanti passi in avanti continuano ad essere compiuti in fatto di ricerca e prevenzione ai tumori. Una recente ricerca canadese, ha portato alla scoperta dei batteri protettivi contro il tumore al seno, così come di quelli che potrebbero provocarne la comparsa. Tra i batteri ‘buoni’, i lactobacilli, gli stessi che tendono a colonizzare il tessuto mammario durante l’allattamento, da sempre riconosciuto come protettivo al tumore
Lactobacillus e Streptococcus thermophilus, tra i batteri protettivi contro il tumore al seno. A stabilirlo, una recente ricerca condotta da Gregor Reid della Western University in Canada, pubblicata sulla rivista Applied and Environmental Microbiology. L’importante studio ha condotto non solo alla scoperta dei batteri in grado di proteggere l’organismo dal cancro al seno, ma anche di quelli che potrebbero portare ad una sua comparsa, primi tra tutti l’Escherichia coli e lo Staphylococcus epidermidis. Oggetto della ricerca sono stati campioni di tessuto mammario di 59 donne. Non solo di soggetti affetti da tumore, ma anche con formazioni benigne o donne sane che avevano subito interventi chirurgici al seno. La presenza di batteri è stata riscontrata in tutti i campioni analizzati. Ad essere diverso è stato il tipo di batterio rintracciato a seconda che si trattasse di di tessuto tumorale o sano. Tra i batteri ‘cattivi’, cioè quelli rintracciati nei campioni affetti da tumore, troviamo l’Escherichia coli e Staphylococcus epidermidis, la cui capacità di danneggiare gravemente il Dna delle cellule umane favorendo così l’insorgenza del cancro, era già stata evidenziata e dimostrata in studi precedenti. I tessuti mammari sani si sono invece mostrati ricchi di lactobacilli. Una scoperta importante anche per dare una spiegazione al fatto che l’allattamento al seno sia da sempre considerato una protezione contro il tumore. Tali batteri ‘buoni’ infatti, sono gli stessi che tendono a colonizzare il tessuto mammario durante l’allattamento. Alla luce di una simile scoperta, come strumento preventivo contro il tumore, si potrebbe valutare l’efficacia dei probiotici – organismi vivi che somministrati in quantità adeguata, apportano un beneficio alla salute.