Salute, ecco la dieta antinfiammatoria: combattere le patologie con il cibo

Per combattere alcune tra le patologie più frequenti e dannose per il nostro organismo, la chiave potrebbe risiedere in una corretta alimentazione.

La nota nutrizionista Karen Lamphere, da sempre sostenitrice della teoria secondo la quale molti alimenti hanno nocive proprietà infiammatorie che si riflettono negativamente sul nostro corpo, ha stilato una speciale dieta antinfiammatoria per prevenire l’insorgenza di alcune patologie, dall’asma al cancro, sino ad arrivare al diabete o ad alcune malattie reumatiche. La dieta antinfiammatoria è, a detta della nutrizionista, un regime alimentare composto da alimenti sani non trasformati. Il corpo, purificato dalle scorie in eccesso, si sgonfia, perde il grasso in eccesso, acquista tonicità. Gli alimenti consigliati da Lamphere per il loro alto potere antinfiammatorio, sono: cibi ricchi di Omega 3 (come il salmone selvaggio, le sardine, le aringhe, le acciughe, i semi di lino, i semi di canapa e le noci), l’irrinunciabile olio d’oliva, l’olio di avocado, l’olio di semi di lino, l’olio di canapa e l’olio di noci.

Immancabili, nella dieta antinfiammatoria, sono frutta e verdura. In particolare, la nutrizionista segnala peperoni, cipolla, aglio, verdura a foglia verde scura, peperoncini, spezie. Pollice verso, invece, per i fritti, gli alimenti raffinati e ricchi di carboidrati ed i latticini.