Roma: II workshop nazionale sulla formazione universitaria di medicina SIGM
Si è tenuto a Roma il II workshop promosso dall’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) alla presenza del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin che sottolinea che per l’accesso al corso di Laurea in Medicina: “Sono per il numero chiuso, ma percorso di 10 anni è troppo lungo”
Ribadisce inoltre: “Ci troviamo davanti a situazioni paradossali – ha detto Lorenzin – abbiamo necessità di medici e operatori, abbiamo il blocco del turnover e della stabilizzazione degli attuali operatori precari e nei prossimi anni ci troveremo davanti al pensionamento di molti operatori.
C’è la necessità di cambiamento delle professionalità in relazione all’invecchiamento della popolazione.
Bisogna riprogrammare la formazione, considerarla permanente e non concentrata solo negli anni della specializzazione – ha proseguito il ministro -. Dobbiamo immaginare un sistema più produttivo, più performante e rivolto a soddisfare le esigenze del Paese.
Dobbiamo affrontare una rivoluzione che deve avvenire nell’ Università e nelle corsie ospedaliere”.
Infine Lorenzin ha parlato dell’eccessiva “frammentazione” della specializzazione, che necessita di una “riorganizzazione complessiva non su base regionale, ma nazionale”.
Sarà, inoltre, “estremamente opportuno creare la specializzazione in medicina generale, altrimenti invece che una missione diventa un rifugio”.
“Da dieci anni – ha ribadito Lorenzin – parliamo di potenziare la medicina del territorio perché incaricata di fare da filtro all’ospedale, ma poi il territorio non c’è. Chi è che fa le diagnosi? Non possiamo immaginare una medicina territoriale che lavori in team con gli specialisti e che faccia da filtro diagnostico per non caricare il sistema, senza dargli la dignità di una specializzazione.