Proroga certificato medico senza visita: è reato, sentenza della cassazione
Secondo la corte è irrilevante che il medico abbia visitato la paziente all’atto del rilascio del promo certificato di malattia; avrebbe tuttavia dovuto effettuare una seconda visita prima di rilasciare un a proroga.
Con questa sentenza viene confermata la condanna ad un medico di Milano e alla sua paziente, rea a sua volta di aver utilizzato il certificato incriminato, a cui aveva esteso la prognosi basandosi solo su dichiarazioni rese per telefono.
Fonte: AdnKronos