Pisa: la giunta regionale interviene per migliorare l’assistenza sanitaria in carcere

Pur essendo dei detenuti, le persone che scontano una pena in carcere, in termini di diritto alla salute devono godere delle stesse prerogative dei liberi cittadini. Tale assunto purtroppo non trova alcun riscontro nella maggioranza delle carceri italiane, dove spesso non esistono mezzi e strutture per garantire un’assistenza sanitaria degna di questo nome.

La regione Toscana è intervenuta attivamente a sostegno di un progetto presentato dalla ASL 5 di Pisa volto al miglioramento dei servizi erogati clinica del carcere Don Bosco.

L’importo stanziato ammonta a 35 mila euro e servirà a  sviluppare la qualità della degenza e dell’assistenza, aumentare il numero di ricoveri e interventi chirurgici, ridurre i tempi di ricovero e migliorare il turn-over sui posti letto.

La necessità di tale intervento si comprende dando  uno sguardo ai dati dell’osservatorio per la salute in carcere, secondo cui il 73% dei detenuti negli istituti toscani è affetto da almeno una patologia.

Leave a comment

* Questa casella GDPR è richiesta

*

Accetto

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.