Piacenza, convegno sulla zootecnia: “Micotossine ed endotossine: conoscerle e prevenirle aiuta allevatori a tutelare qualità e reddito”
Un importante convegno incentrato sulla zootecnia e sulla possibilità, da parte delle aziende italiane, di incrementare il proprio fatturato senza rinunciare alla qualità dei prodotti venduti si è svolto, lo scorso gennaio, a Piacenza.
“Micotossine ed endotossine: conoscerle e prevenirle aiuta allevatori a tutelare qualità e reddito” è il nome del convegno promosso da Pro Tech, in collaborazione con l’Istituto di Zootecnica della Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali. E’ stato proprio Carlo Paglia della Pro Tech a spiegare le linee guida del meeting piacentino del mese scorso. “E’ necessario utilizzare in modo corretto la nutrizione includendo prodotti ad azione nutraceutica che vanno a modificare la risposta cellulare, somministrati anche con l’ausilio di strumenti innovativi, come i boli ruminali biodegradabili che stiamo progettando, e che hanno soprattutto l’obiettivo di prevenire lo sviluppo delle patologie, specie quelle correlate alla dieta – ha premesso Paglia – Pro tech opera in questo senso. Per questo, di fronte alle micotossine, specie quelle emergenti, è necessario utilizzare prodotti efficaci, mentre per fronteggiare le endotossine, che si liberano entro il tratto gastro-intestinale, occorre capire come approcciare il problema sul campo”.
Commercio e salute, dunque, possono camminare a braccetto condividendo un fine comune: promuovere il “made in Italy” con prodotti sicuri e d’alta qualità. Il convegno ha messo in evidenza alcuni punti importantissimi, come spiegato da Erminio Trevisi della Facoltà di Zootecnia: “Ogni essere animale è il frutto di fenomeni che evolvono in rapporto ad ambiente, dieta, microbiota, risposta fisiologica dell’animale – Sottolinea l’esperto in zootecnia, distinguendo, anch’egli, soprattutto due pericoli reali per gli animali e per l’uomo – Le micotossine, prodotti di funghi microscopici spesso tossici per gli animali, e le endotossine, componenti delle pareti cellulari dei batteri che se assorbite causano gravissimi danni. Entrambe le problematiche sono connesse a gravi pericoli per lo stato di salute delle bovine da latte, quindi mettono in pericolo la sostenibilità delle imprese agricole, dato che la salute animale è sinonimo di redditività”. Riconoscere la dannosità di tali “nemici” evitando, così, il proliferarsi di tali patogeni è la chiave non solo per la salvaguardia del nostro benessere, ma anche per il rilancio dell’economia nostrana nel campo della zootecnia.