Periodo natalizio, piccolo vadevecum per la salute di grandi e piccini

Come godersi al massimo questo fantastico periodo dell’anno senza rischiare di ammalarsi?

I pasti abbondanti, le gite fuori porta, gli sbalzi termici e l’influenza sono tutti nemici delle festività natalizie, che possono però essere tenuti a bada seguendo dei piccoli, preziosi consigli. A cominciare da quello più scontato ma, spesso, meno seguito: evitare di vestire troppo o troppo poco i bimbi, preferendo il classico abbigliamento a “cipolla” per prevenire degli sbalzi di temperatura esagerati.Il rispetto delle più elementari norme igienico-sanitarie, sia in cucina che con i propri animali domestici, possono fare la differenza tra un favoloso Natale e delle festività sotto le coperte. In primis, occorre sempre lavarsi le mani in cucina, cercando di testare la “freschezza” degli alimenti e preferendo la cottura degli stessi ad almeno 70 gradi. Evitare, inoltre, alimenti di dubbia provenienza, le uova crude e le verdure non lavate. Attenzione anche a pesce e molluschi, specie se crudi: sono veicoli di allergie, oltre che probabili portatori del parassita Anisakis.

Sulle tavole, inoltre, è bene evitare gli eccessi, controllando anche il consumo di dolciumi e cioccolata: è meglio prediligere la qualità alla quantità dei pasti consumati e se non l’avete fatto per i giorni del Natale, pensarci per Capodanno non sarebbe male. E’ consigliabile dunque, rispettare la cosiddetta “regola delle 2 ore” (non consumare cibi avanzati e rimasti a temperatura ambiente per 2 o più ore), oltre a camminare o praticare una seppur lieve attività fisica durante le vacanze di Natale. Per quanto riguarda i nostri amici animali, è un diktat occuparsi delle dovute vaccinazioni e della pulizia del cucciolo.

Il periodo natalizio è anche il tempo delle gite fuori porta. In caso di viaggi programmati verso mete calde, mai dimenticare di proteggere pelle e labbra di grandi e piccini, con creme solari e burro cacao. Immancabile, in qualsivoglia tragitto, un kit di pronto soccorso. Ultimo, ma non per importanza, attenzione agli antibiotici in caso di malattie: sono spesso inutili e, talvolta, persino dannosi.