Perdita dei capelli, periodo critico nei mesi di agosto e settembre
La perdita dei capelli è uno degli incubi di tanti uomini che nel periodo a cavallo tra agosto e settembre sono alle prese con una maggiore caduta
Uno studio della Johns Hopkins University School of Medicine, pubblicato sul British Journal of Dermatology evidenzia come agosto e settembre siano i mesi critici per la perdita dei capelli.
Estate ed autunno rappresentano quindi le stagioni più critiche soprattutto per coloro che già soffrono di perdita dei capelli.
Gli studiosi hanno preso in esame i dati di Google Trends dal 2004 al 2016 in otto Paesi. Questi, offrono un quadro completo sulle tendenze e sulle ricerche degli utenti sul motore di ricerca più usato al mondo.
“Questo studio ha sintetizzato i dati epidemiologici digitali da entrambi gli emisferi, confermando il sospetto clinico che la stagione estiva e quella autunnale siano associate a una perdita di capelli maggiore” – ha spiegato Shawn Kwatra, autore principale della ricerca.
“Questa constatazione – aggiunge – è clinicamente rilevante per i pazienti che presentano nei mesi estivi e autunnali una perdita dei capelli peggiorata e ha implicazioni nella valutazione dell’efficacia delle terapie. Ricerche future chiariranno ulteriormente questa associazione ed esamineranno la fisiologia del ciclo dei capelli”.
In ogni caso, le cause più comuni di perdita dei capelli sono: stress; trattamenti cosmetici aggressivi; lavaggi frequenti con shampoo non adeguati; cambio di stagione; inquinamento ambientale; ereditarietà; squilibri o cambiamenti ormonali, come un calo degli estrogeni nella donna; cambiamenti ormonali dopo una gravidanza e menopausa; anoressia e bulimia; carenza di vitamina A; carenza di zinco; anemia; disfunzioni tiroidee ed epatiche; vitiligine; diabete; diete drastiche; alcune patologie dei capelli, come la seborrea; alcuni farmaci come nel caso della chemioterapia.