Oggi 4 febbraio, si celebra la Giornata mondiale contro il cancro
Oggi in tutto il mondo, si celebra la Giornata mondiale contro il cancro che quest’anno provocherà secondo le previsioni, circa 8 milioni di decessi
Per quanto la scienza stia lavorando contro il cancro, senza nuove politiche sanitarie i morti previsti nel 2030 saranno 13 milioni a fronte di quelli del 2018, che si attesteranno a circa 8 milioni. E’ necessario un impegno comune, sociale ma anche individuale nella lotta contro il cancro, che deve concentrarsi su due aspetti: la prevenzione primaria e secondaria; l’accesso alle cure che nei paesi meno sviluppati rimane un miraggio per troppi.
Nei Paesi a reddito medio-basso infatti, l’accesso alle cure si verifica per un malato oncologico su 10. Per questi motivi, lo slogan di quest’anno per la Giornata mondiale contro il cancro è “We can. I can” ovvero “Possiamo. Io posso” che vuol semplicemente significare come sia importante la consapevolezza globale e sociale ma anche quella individuale, suggerendo di adottare comportamenti e stili di vita capaci di ridurre l’impatto della malattia.
Il 33% dei decessi per cancro è dovuto ai 5 principali rischi comportamentali e dietetici: alto indice di massa corporea, basso consumo di frutta e verdura, mancanza di attività fisica, consumo di tabacco e consumo di alcol e più dei due terzi dei decessi si verifica nei paesi a basso e medio reddito.
Fumare rimane uno dei più importanti fattori di rischio, provoca il 22% delle morti per cancro. Il cancro è responsabile sino al 25% dei casi di morte nei paesi a basso e medio reddito, perché causa infezioni come l’epatite e il virus del papilloma umano (HPV). Solo il 26% dei Paesi a basso reddito riescono a fornire servizi e prestazioni pubblici adeguati alla malattia e difatti le difficoltà di accesso alle cure e le diagnosi tardive, in questi paesi, sono fattori molto comuni.
Aumentando i casi di malati di cancro aumentano di conseguenza anche i costi per affrontare la malattia. Il costo economico totale annuo del cancro nel 2010 è stato stimato in circa 1,10 trilioni di dollari Usa.
A causa di queste discriminazioni all’accesso alle cure, il World Cancer Day, quest’anno ha prestato più attenzione a una maggiore consapevolezza globale della malattia nei media internazionali e globali e nei programmi di salute e sviluppo. Si punta al miglioramento della qualità dei dati sul cancro, all’aumento del numero di persone con accesso alla diagnosi precoce, alla riduzione dei tempi di inizio dei trattamenti per evitare l’evoluzione della malattia e all’accesso globale alle cure palliative.
Alcuni numeri relativi al cancro, i fattori di rischio e le azioni consigliate per aiutare la prevenzione
Le cause più comuni di morte per cancro sono: polmone (1,69 milioni di decessi); fegato (788.000 decessi); colorettale (774.000 decessi); stomaco (754 000 decessi); seno (571.000 decessi).
I fattori di rischio più comuni sono: uso del tabacco; essere sovrappeso o obesi; dieta malsana con basso consumo di frutta e verdura; mancanza di attività fisica; uso di alcol; infezione da HPV a trasmissione sessuale; infezione da epatite o altre infezioni cancerogene; radiazioni ionizzanti e ultraviolette; inquinamento atmosferico urbano; fumo interno da uso domestico di combustibili solidi.
Le azioni più incisive per aiutare la prevenzione: riduzione dei fattori rischi (vedi sopra); vaccinazione contro l’HPV e il virus dell’epatite B (da sole si stima possano prevenire almeno 1 milioni di casi l’anno); prevenzione rischi sul lavoro; ridurre l’esposizione alle radiazioni ultraviolette; ridurre l’esposizione alle radiazioni ionizzanti (immagini diagnostiche professionali o mediche).
Le diagnosi precoci inoltre, permettono maggiori probabilità di rispondere a un trattamento efficace e può comportare una maggiore probabilità di sopravvivenza, meno morbilità e trattamenti meno costosi. Il cancro, se individuato precocemente, permette di evitare ritardi nelle cure.