Nuove frontiere sui trattamenti di bellezza
Lo scorso 16 maggio si sono riuniti a Napoli, presso l’ospedale Pellegrini, i più grossi esponenti della chirurgia plastica per discutere delle ultimissime novità in questo campo.
Uno degli argomenti più interessanti del convegno è stato quello che riguarda tutti quei trattamenti estetici cosiddetti mini-invasivi. La sperimentazione in questo ambito preciso ha coinvolto moltissime strutture e fondi raggiungendo degli altissimi livelli di sicurezza per i pazienti di oggi e di domani.
Uno dei trattamenti che è stato maggiormente sperimentato in questi ultimi anni è certamente l’Idro Lift grazie anche al ribasso sui trattamenti di bellezza.
Si tratta di un trattamento che grazie a delle infiltrazioni di acido ialuronico riescono ad idratare e sollevare alcune parti del viso, in modo da poter riempire i vuoti lasciati da guance scavate e delle rughette sul zona naso-labiale.
Il dottor Alfredo Borriello è intervenuto sull’argomento spiegando con parole semplici di cosa si tratta: “L’acido ialuronico, sotto forma di filler o biostimolazione viene infiltrato nel tessuto sottodermico, o lungo tutto il decorso della ruga o del solco, provocandone cosi un suo riempimento e una distensione. Una tecnica che può essere utilizzata in tutte le aree che hanno perso elasticità e tonicità, riducendo con efficacia tutti gli inestetismi provocati dall’effetto del tempo”
L’idro-lift ha come periodo di decorso post-trattamento veramente breve e poco invasivo. Basta infatti che il paziente non esponga la zona trattata ai raggi solari per alcuni giorni e il trattamento dura all’incirca un anno.
Si è parlato anche di quei trattamenti più duraturi nel tempo come il microlipolfting, che permette a chi è affetto da atrofia cutanea, ovvero il cosiddetto assottigliamento della cute, di ringiovanire il viso.
Ci spiega sempre il dottor Borriello che: “In questo caso il grasso viene prelevato dall’addome dello stesso paziente, trattato con staminali, e usato anche per ridisegnare il viso compresi zigomi e contorno mandibolare, con un grande effetto rivitalizzante dovuto alla presenza di staminali”.
Uno dei trattamenti più innovativi è certamente l’infiltrazione di vitamine con acido ialuronico e silicio che permette di restituire un aspetto giovanile, cosi come il metodo PRP che riesce a biorivitalizzare la cute grazie alla crescita delle piastrine dello stesso paziente.
Il convegno di Napoli ha trattato anche temi molto più tecnici come l’evoluzione della chirurgia facciale e delle problematiche post operatorie, così come le innovazioni sui trattamenti ormai “storici” come la liposuzione e liposcultura.
Una giornata è stata poi dedicata interamente alla chirurgia del naso.
Ormai la chirurgia plastica estetica è entrata fortemente nella nostra quotidianità, rendendola sempre meno traumatica per chi si sottopone. I trattamenti meno invasivi poi sono ormai di routine e molte strutture specializzate, anche grazie a sconti e coupon, promuovono questi trattamenti.