Nuove app mediche all’orizzonte, ma il controllo rimane minimo

Viviamo in un’era dominata dalla tecnologia, che avanza, anche in fatto di salute e benessere. A sottolinearlo, gli esperti intervenuti nel convegno nazionale dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici, tenutosi a bari. Ben 165 mila e oltre, le app mediche disponibili, molte delle quali però, non ancora regolate

La tecnologia fa passi in avanti anche in fatto di salute e benessere.  Le nuove app mediche presenti sul mercato, promettono una vera e propria rivoluzione in ambito sanitario. Tramite i nuovi dispositivi infatti, il medico potrà effettuare diagnosi a distanza, accedere più facilmente alle informazioni vitali del paziente, attraverso una gestione della salute più regolare . Sarebbero oltre 165mila le app mediche disponibili sul mercato in rete – solo se si contano quelle in inglese –  destinate ad una platea potenziale di ben 500 milioni di utenti.  Si tratta di applicazioni che spaziano nei campi più disparati, da quelle pensate per monitorare il diabete, la pressione o le calorie, ai sistemi per chiamate di emergenza fino ai sensori Ecg, veri e propri dispositivi medici.  Tante anche le implicazioni in fatto di mercato: le app mediche infatti, per le aziende elettromedicali rappresentano un vero e proprio business, stimato nel  nel 2018 in 6,9 miliardi di dollari. Questi i dati emersi nell’ambito del convegno nazionale dell’associazione Italiana Ingegneri Clinici (Aiic), tenutosi a Bari e presieduto da Lorenzo Leogrande. A causa del loro continuo proliferare, molto problematico ne risulta però il controllo: in Europa infatti, manca ancora un preciso iter regolatorio, e molte delle app in circolazione, non sono controllate.