Novembre è il mese delle vaccinazioni: parte la campagna 2015/2016
Novembre, mese di vaccinazioni: tra pochi giorni saranno disponibili i vaccini antinfluenzali per la stagione invernale 2015/2016.
Occorre partire con la copertura antinfluenzale offerta dalle vaccinazioni sin dai primi giorni di novembre, per continuare nel mese di dicembre. Il motivo è presto spiegato da un comunicato ufficiale rilasciato dal Ministero della Salute. “L’epidemia influenzale non giungerà nel nostro Paese nei mesi autunnali, bensì tipicamente nei primi mesi dell’anno nuovo; nella stagione 2014-2015, il picco epidemico è stato raggiunto nella quarta settimana del 2015; ecco perché è importante vaccinarsi a partire dall’inizio del mese di novembre fino a tutto il mese di dicembre. Al vaccino antinfluenzale si aggiunge, per i cittadini che compiono 65 anni, l’offerta attiva e senza alcun costo della vaccinazione antipneumococcica, fino ad oggi gratuita solo per le categorie a rischio”, si legge nel comunicato.
“La vaccinazione anti pneumococcica è una precauzione ulteriore riservata a soggetti particolarmente esposti, gli anziani più fragili per esempio, che dovrebbero sottoporsi a questa vaccinazione al fine di tutelarsi ulteriormente dal rischio di contrarre polmonite batterica – continua il comunicato del Ministero, che spiega che le vaccinazioni sono gratuite – Per le donne che sono nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica, per gli addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, e per il personale di assistenza o i familiari di soggetti ad alto rischio”.
“Per quanto riguarda la vaccinazione antinfluenzale si ricorda – conclude il comunicato del Ministero – Che è offerta in modo gratuito agli anziani sopra i 65 anni e agli adulti e bambini affetti da malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, circolatorio, renale, malattie degli organi emopoietici, diabete ed altre malattie dismetaboliche, sindromi da malassorbimento intestinale, fibrosi cistica, altre malattie congenite o acquisite che comportino carente o alterata produzione di anticorpi, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici”.