Network Medicrime: intesa europea per contrastare produzione e distribuzione di farmaci contraffatti
Si tratta di uno strumento di notevole rilevanza, che consentirà finalmente di perseguire penalmente attività di falsificazione che di fatto rappresentano una serie minaccia per la salute dei cittadini, esercitando una misura di contrasto sia dal punto di vista giuridico che operativo.
La Convenzione Medicrime è stata firmata venerdì scorso a Mosca dall’Ambasciatore italiano Antonio Zanardi Landi e dai rappresentanti di altri 12 dei 47 Paesi appartenenti al Consiglio d’Europa.
Alla stesura del documento hanno contribuito in maniera determinante l’AIFA e i Carabinieri dei NAS, ed il medesimo consentirà ad Interpol ed Europol di fungere da crocevia di informazioni tra le Forze di Polizia, le Agenzie farmaceutiche e le Dogane dei 47 paesi del Consiglio d’Europa.
Uno degli obbiettivi della Convenzione è l’incriminazione dei cosiddetti “cyber pusher”, ossia e gestori di quei siti internet che fungono da piattaforma per la vendita dei farmaci contraffatti.